Riemergerà come un mostro marino
il mio rancore in tutta la chiarezza
di ciò che fece l'orrido mastino
vigliacco - alla mia nobile purezza
Dimenticanza mi concede adesso
di respirare e volgermi altrove
ma nell'inconscio logora indefesso
il torto invendicato - esso si muove!
E tutta la realtà di analoga immondizia
che mi ritrovo il giorno ad affrontare
rimarca quell'atavica ingiustizia
e questa e quella dovrò sistemare
Chi invita me a fregarmene e godermi il mio presente
non tiene vetri rotti nell'interno
non è della fazion controcorrente
e non sa che quaggiù tutto è un inferno
La forza che titanica tu devi presentare
sul campo e l'audace tua pazienza
immensa fino al tutto rivoltare
tramite la completa conoscenza
Si sbotta mille volte, si vuol troncar l'attesa
ché vita è breve e andrebbe già goduta
ma ciò equivarrebbe ad una resa:
quella che hanno, è a noi che l'han fottuta!
Puoi viver ora ciò che ti han lasciato
profitta d'ogni raggio benedetto
ma accetta la battaglia che il fato
ha imposto alla virtù in un mondo gretto
Tu devi processare ogni elemento
colpevoli saranno condannati
tornisci ogni concetto, viaggia lento
in tale modo li avrai seminati
Se vincerai la guerra, l'opinione
sola che conterà, sarà la tua
deciderai il tempo e la stagione
invertirai la poppa con la prua.