Strade inumane ti portano al pulpito
donde parlare di te e questo mondo
vorresti giungere al pensiero ultimo
svolga il gomitolo che ti duole in petto
Gorghi di mezzi trasportan l'inutile
settembre nero per l'uva transiente
lavori in corso eterni sul viale
formicolio di squallida gente
Ma non cercar scorciatoie alla gloria
guadagna ogni scampolo di libertà
e forza - il giorno del fare la storia
si staglia oltre mille difficoltà
E ti fidasti ingenuamente
stuolo di stupidi traditori
ben ti donò pensiero dolente
e qualche sterpo salterà fuori
improvviso a complicar la questione
forse a rivolger la barca all'abisso
ma inevitabile giunge l'errore
negli occhi ancora lo guarderai fisso
Più fiacchi impulsi di basso ventre
accusan gli insulti del tempo
risorgeranno nel mentre
che tu l'insegui a rilento?
Ci saran fulgide accelerazioni
nell'acquisir conoscenze - e saranno
figlie di prodi illuminazioni
ben conquistate nel viaggio?
Non ascoltar più nessuno - ti traviano
muoviti astuto e assurgi alla vetta
e questa vita del diavolo
lasciala andare e tientela stretta.
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