Islanda
lunedì 14 maggio 2018
Risponde ambiguo il tuo sguardo
Se Tradizione ancor si conserva
ossia il Talento più l'Esperienza
vede i suoi tratti l'uomo che osserva
quanto è sottratto alla decadenza
Non pensar d'essere sola virtù
tanta è perduta in anfratti neri
circondata dal male, vive quaggiù
devi cercarne i sentieri
Non angustiarti, non gemere invano
di falsi amici, terrificanti
tutte le scorie del genere umano
hanno gli antidoti conseguenti
Scorre la vita tra le schermaglie
vuol la sua pace, ad aversi completa
ma il mondo ostile, con le sue maglie
ancora lo vieta
Ti prendi impegni in percorsi mondani
malati d'ingorgo e di stupidità
poi te ne sfuggi in luoghi montani
dove respiri la libertà
Son da riconquistar le pianure
smaniosa la vita, si vuol precedente
ma senza correggerne le storture
come puoi esserne libero amante?
Difetti tuoi, figli del mondo
limali tra ciò che resta
nobile in lui - sbagliato nel fondo
giocagli carte d'artista
Ciò che desideri è vittima ancor
sai del potere e dei suoi meccanismi
porta dalla tua parte l'amor
nuovi saranno i suoi crismi
Alle richieste del Sacrificio
risponde ambiguo il tuo sguardo
accetta il dolore, ma del beneficio
vuol trangugiare il lungo ed il largo
Ciò pare giusto, ché vita piena
deve conoscere il bene ed il male
proporzionati sopra ogni schiena
l'uno nell'altro devon cambiare
Non mi son visto bene sul podio
a illuminare il popolo oscuro
però non vedo altro rimedio
meno improbabile e duro
Forse hai già fatto gli straordinari
forse ambizione più estrema non vide
uomo - e i suoi prezzi pagò morali
"ma il suo coltello un'epoca uccise".
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