Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 28 agosto 2022

Nella nebbia fangosa di questi gironi

 

Nella nebbia fangosa di questi gironi
dove il filosofo si era perso
stentano le intuizioni
a coglier nel segno, vergare un verso

Mai devi modificare il tuo testo
o il comportamento - per piacere ai diversi
punta la meta, in ogni contesto
e quei contatti, dalli per persi

Sono nemici e non li devi convincere
sentono tutto all'opposto
ma sottometterli e, un giorno, vincere
lasciandoli nel loro mosto

Cambiare idea sinceramente
può esser liberatorio, ma anche traumatico
crolla il passato, e rifarti un presente
non è automatico

Salvi il percorso, che è stato lavoro
e può proiettarti su un nuovo altopiano
ma vivere adesso, com'è stato per loro
non è il destino di un alieno

Li odi e li invidi, ma una sporca ragione
c'è dietro ogni necessario passaggio
e sia ogni ingiustizia aggiuntiva uno sprone
a comprendere, e rinnovare il coraggio

Ché verità va scoperta e lo scopo
è quello di liberar la virtù
intero dedicati al rompicapo
che ti conduce laggiù.



sabato 20 agosto 2022

Nemmeno la sfera amorosa dell'odio


S'agita e duol l'interno sconquassato
ruspa plebea l'investì improvvisa
irremovibile, il pensiero sciagurato
in cuor t'imprime il sigillo - e sul viso

Senza coscienza falciò il tuo giardino
storico di perlacee conquiste
l'accusa bieca ti pose al confino
ignara di sanguinose piste 

In tale luogo buio
dove perì la tua dignità
si strinse alla gola il nodo scorsoio
uccise l'arte e la voluttà

E geme in subbuglio tutta la tua storia 
si frange un equilibrio precario 
vittima della cinica boria 
con cui ti dipinse il meschino falsario

Mano gentile lenisce l'infermo
torna speranza che il mondo non sia
copia sputata dell'empio bastardo
e non siano sol croci lungo la via

Gente che vede, poiché vide, e visse
ancora esiste, e tu parla per questi 
non nel contatto tagliente e triste
con chi non comprende gli sforzi onesti 

Coi primi bastano poche parole
molte, ai secondi, sono sprecate
altrove han condotto le loro suole
e le lor viste sono annebbiate

Chi non segue, ma giudica la partita 
strappagli l'abbonamento 
che si guadagni con la fatica
il minimo aggiornamento 

E se non t'ama, non corrispondergli 
nemmeno la sfera amorosa dell'odio
i suoi veri avversari sapranno fottergli 
la sicurezza al prossimo stadio

Hai perso tempo in tafferugli 
in sfide impari collaterali
cadesti torvo nei loro imbrogli 
verso sconfitte che non meritavi 

E ora che la visione è cambiata 
e più non attendi al traguardo stellare
non farti comunque guastar la giornata 
punta te stesso a miglior avvenire 

Snobba gli eroi di cartapesta 
che giocano senza sentire dolore
entra anche tu in una dolce foresta 
proteggi la mente superiore 

Dovunque ti sentisti un estraneo 
non sai cos'è la comunione 
non rendere conto istantaneo
a chiunque incontri, impugna il timone 

E deviati dove cazzo stai bene 
si son difesi quando avevano torto, 
non dovresti sottrarti a parole oscene 
ai fiati d'un cervello distorto?