Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

giovedì 29 agosto 2024

L'unità delle virtù


Davvero vuoi tu che sia tutto vano
riflettere e cesellar concetti
fissarli qui, nel modo meno arcano 
e l'ordine preciso in cui li metti?

Quando ti scontri con l'oscena bestia
prende il pensiero chiara scorciatoia 
mette bando sicuro a ogni modestia 
Filosofo diviene fiero Boia!

Non sa se si rammarica di questo 
o più ne trae piacere distensivo
da un lato si frantuma il suo arabesco 
dall'altro può vedersi combattivo

E in effetti sembra prioritario 
scremar dal tabellone sti elementi 
molesti e orrendi - di segno contrario
a tutti i migliori intendimenti 

Già se li schiacci tutti e lasci i buoni 
l'istinto lor fa presto a costruire
mondo perfetto in tutti i suoi cantoni 
porre le condizioni del gioire

E questa scrematura è l'obiettivo
d'ogni ricerca seria - ma la stazza
del Male, e il suo disegno complessivo 
suggeriscon chi muore e chi ammazza... 

... se si viene allo scontro impreparati:
fulgida strategia richiede il fatto 
che siano i malvagi tanto avvantaggiati
e in numero maggiore in ogni anfratto

Sembra che abbiano chiaro lor da sempre 
quel che debbono fare, e con l'appoggio
delle masse mediocri: soverchiare
ogni ordine terreno che sia saggio

Se tal sapienza ebbene fu presente 
anche in noi, l'abbiamo ben perduta:
dobbiamo risalire con la mente 
ad essa, a quell'epoca dorata

Per cui concludo qui: non era vano
il percorso imbastito in gioventù 
la più alta ambizione dell'umano
richiede l'unità delle virtù.


martedì 27 agosto 2024

Le guglie del male stiano attente


Necessità che non sono virtù 
ma crimini, bieche imposizioni 
ignare - che l'indomita tribù
accoglie e infligge in fatti ed astrazioni

al Nobile, che ingenuo e spaesato
inizialmente - poi tutto s'avvede
realizza essere stato condannato 
da un piano occulto che ancora procede 

La sua mente non può dispiegarsi 
come una grande quercia - non c'è spazio 
per chi vuol costruire era diversa
crescer dovrà nell'ombra e nello strazio

Saprà egli lo stridente e l'indigesto
asfittici saranno i suoi pensieri 
e raramente gioverà di un gesto 
gentile e giusto entro i suoi sentieri

Se all'accortezza devi dare fondo
nemmeno tu lo sai: il male è immenso 
se mollo son schiacciato da sto mondo
se mal combatto, ebbene, sono perso 

come la mente andò alla deriva 
di miei fratelli, soli alla tormenta 
dopo di loro il cielo si apriva
lo stesso farà per me, ma mi consenta... 

Son già impazzito - reversibilmente 
so come non tirar troppo la corda
or, le guglie del male stiano attente 
il can bastardo, la coda non si morda! 


Come fai ad ammazzare il tempo?


Il tempo si ammazza con cento passa-tempi. Per ammazzare Questo Tempo occorrono armi di precisione, pazienza, eroiche gesta e algido cinismo... Possiamo essere tutto questo? Cerco di proteggere un'azione spirituale ancora preziosa, ma fiacca e spesso sfiduciata come il corpo che la sostiene, e vegheggiante, brancolante, forse conscia d'aver già visto i tempi migliori, ed il miglior raccolto, preoccupata che ciò non sia sufficiente, sovente ripiegata su se stessa a processarsi, sguardi lanciati intorno in cerca di diversivi e lussuria passeggera, inconcludente eppur ribelle nella rivendicazione d'aver detto tutto, in qualche modo...

domenica 25 agosto 2024

Non bere il loro fiele


Non trattener chi se ne vuol andare 
non inseguir chi fugge e non recarti 
in luoghi ostili al tuo mero presenziare 
e accetta che di te nulla gli importi

I suoi motivi futili ha ciascuno 
però imperiosi - ai suoi comportamenti 
tu scrollati dai molti, e salva sol qualcuno 
le cui affinità non siano apparenti 

Smetti di far chilometri per prendere legnate
e di tenere a cuor chi non ce l'ha
o batte altrove - sai, non sono grate 
le tue fattezze al grosso di questa umanità 

Son solo presi a fotterti, parandosi il didietro 
queste le loro uniche premure 
ti odiano perché non porti il loro aratro 
altrimenti, perché ne porti due

Gli abissi e le vette son sempre i più invisi
nella mediocrità c'è clima quieto 
e qui sono sinceri i sorrisi
quelli che altrove son solo teatro 

Tu lasciali morire, in fretta o piano piano 
non bere il loro fiele ogni mattina 
ché se nella bassezza non c'è nulla di strano 
ingiusto è farne merce sopraffina. 




sabato 17 agosto 2024

Sulla pietra miliare


Amico mio, rifletti, e tempera il tuo slancio 
stavi andando diritto nel burrone 
alla tua età, matura, compete il bilancio 
di qual pasta sian fatte le persone 

Se ancor si tratta d'un progetto personale 
terrena affermazion di qualche brama
ci sta - ma lascia perdere il sociale
Politica non paga, ma ti strema 

Stupisciti di ciò ch'è stato in piedi 
per uomini grandiosi, nel passato
ma non stupirti se ben presto sono scesi
traditi da un destino scellerato

Quello che avvolge tutte le emerite persone 
soffrono invano e crollano per mano dei plebei 
basso pensiero sempre consegue nell'azione 
e stanno uno ad un milione e sei

Viceversa vedi, se uno pensa bene 
potendo, agirà analogamente 
ma deve maturar tra mille scene
tragiche, retto giudizio sulla gente 

Smetta di proiettar sé stesso sopra gli altri 
uomo distinto e sempre rammenti l'equazione 
suddetta - e tardivi, i geni siano scaltri
sapendo a cosa questo li espone. 




Schegge


Cogli una scheggia amorosa 
lontanissima - nella vita
qualche altro scorcio, sognante 
Il resto son schegge confitte dentro
e noia asfissiante. 
Il presente si fa illudere ancora
d'avere un futuro, in cui lanciarsi
Invece scivolerà verso il nulla
raccogliendo altre illusioni 
fatue e vagamente piacevoli. 
La socialità è silenzio siderale
o fastidio. 
Il Gran Nemico è mille
e mille volte più immane
e noi siamo sempre più deboli 
e svogliati. Lui lo sa. 
E controlla le prossime generazioni
per sottrarle al nostro influsso. 
Prova a cogliere qualche altra scheggia. 


venerdì 16 agosto 2024

Nei brogli terribili


Oh dove sei tu, sovrumana forza
colei che sposta i monti e le stagioni 
mi libera dal blocco della morsa 
trasforma i bei pensieri in buone azioni

Vibro di sentimento che m'affligge
freddezza imposta uccidere il lirismo
potrebbe - ma davvero si sconfigge
il Male con un placido cinismo?

Ci son brogli terribili e taglienti 
nella realtà, nei cuor delle persone 
per colpa delle stolte e pigre menti 
non vedono mai pacificazione 

Mi chiedo se la morte sia ristoro 
reale a tutto questo mondo nero 
immerso nella nebbia, fitta al suolo
e nella vita ancor ci sia un sentiero 

Fierezza e colpa giungon nel passato
dove non eravamo ancora nati
vuol forse dir che l'uomo è reincarnato 
o che noi siamo assai paranoiati? 

E poco puoi indagar, fissare, apprendere 
vuoi tu che libertà si trovi oltre 
la conoscenza tutta, o vuoi ammettere 
stia nell'oblio, sotto la sua coltre? 




martedì 13 agosto 2024

Solo laggiù suonerà sublime


So che interrompersi può all'improvviso
sogno che molta mia vita succhiò
per ribellione di questa - ed intruso
dolor che intenso me ne allontanò

Ma ben più forte sentii il gelo
in fasi arcaiche della missione 
che vivere sotto un duplice cielo
mi sembra affrontabile in questa stagione 

Però mi devo rendere conto 
che il mondo è da me ancora lontano 
e che l'anticipare il confronto
è fallimentare ancor più che vano 

I Signori vincono perché calcolan tutto
e agiscon sereni da maestosa altezza 
se non voglio che il sogno venga distrutto 
debbo imitarli con fiera lentezza 

Nel frattempo vivrò e affinerò le mie armi
ma tutto ciò che si può evitare 
va evitato: nella lotta e nei carmi
la Grande Furbizia dee trionfare! 

Bello sarò e saprò che significa 
Amor - che fugge l'intelligenza
le sue ambizioni stronca o semplifica 
male ne tollera l'ingerenza 

Ma so che amar pienamente soltanto 
sarà possibile oltre il confine 
in fondo, è sempre di questo che canto 
e solo laggiù suonerà sublime. 



lunedì 12 agosto 2024

La meta mancante


Lo sai perché non raggiungi l'uva?

Perché sono fragole 

E tu pensi di dover saltare più in alto... 

Certo è più difficile chinarsi

se tu alto sei... 



mercoledì 7 agosto 2024

Come un macigno sulla scia


Soffi di vento amico e verdi scorci 
basta appigliarmi a voi durante un viaggio?
Distolgon dai problemi che siam chiamati a porci? Fanno chiarezza? Aumentano il coraggio?

Strali nel petto eterni, che hanno spento 
fiaccole d'ideali un tempo vive
venuti donde meno li aspettavi
vietano al cor di stender braccia tese 

Nella sera, mi sembra una follia 
ciò che ho pensato di render reale 
pesa come un macigno sulla scia 
un sogno di altezza siderale 

Sognassero anche gli altri, più leggero
sarebbe - ché l'azione gli va dietro
ebbene: più un sogno non sarebbe
dissolto intorno a te il bosco di vetro 

Ma quando l'inerzia ha preso direzione
tutto convoglia in essa e ti trascina 
se vuoi gioir durante la stagione 
devi scordar la causa adamantina 

Ché come il diamante già, tu non sei duro
e di martirizzarti un po' alla volta 
o tutto insieme, in vista del futuro
se vedi per chi lo fai, passa la voglia 

Sembra che nemmeno a lungo termine 
nobiltà vinca - e venga soverchiata
artificiale sia qui ogni ordine 
e l'entropia domini indomata

Rimpianto del piacer ti fa pentire 
di tutto, ma non puoi tornar indietro
andare avanti si preannuncia un lutto
fermarsi è l'imbracciar peggiore aratro

Mi affaccerò prudente alla carogna
cauto le mostrerò le mie idee
avverto già il clima della fogna 
e nulla è la voglia di ardire

Qual che sia il mio destino non importa 
omai: il messaggio passerà lo stesso
la vita non è lunga e non è corta 
non voglio più giocarmela da fesso.


lunedì 5 agosto 2024

Ancor la penna mia contro il destino


Tu, come puoi soccorrermi quest'oggi?
Tanto facesti, e te ne cantai lode
ma debole sei ancor, verso gli oltraggi
inflitti a mani basse dalla plebe

Lo sputo, il lanciafiamme, la mitraglia 
questo m'ispiran le folle subumane
come potrei parlare alla marmaglia 
guidandola verso un mondo sublime?

Altra giornata in pasto ai bui tormenti 
m'han fatto perdere - ed illuminare 
il buio che alberga in quelle menti
è impresa vana e fallimentare 

Vendetta staglia oltre il tempo utile 
le sue fattezze e gira il coltello 
dentro di me - ma a quelle anime mutile 
ogni giorno è sereno, dolce, bello

Crear problemi è il loro mestiere 
io che mi sfianco a porvi rimedio 
si fanno or paladini del dovere 
le lor lezioni danno solo tedio 

E rabbia atroce: c'è chi ingigantisce 
inezia contro sordida realtà 
l'occhio porcino suo s'inorgoglisce 
e guarda dall'alto in basso la maestà 

Poi accusan di bieca presunzione 
chi davvero vide alto e fece 
zelante e onesto verso la missione 
e mai stolto potrebbe farne vece 

Il male impazza fuori e ripercuote 
in te il suo moto odioso e disturbante 
presto si trova con le tasche vuote
il buono, con le sue giuste domande 

Arriveran risposte nei decenni
ma allora sarà tardi per gioire
per liberar il cuore dagli affanni
morto sarai, finendo di morire 

Lo scrivo, e mi ribello a quanto ho scritto 
comprende pienamente il mio destino 
il tentativo d'esser meno afflitto 
e d'ingannarlo - invano - sul cammino. 




giovedì 1 agosto 2024

Vivere e filosofare


Grava ancora il gomitolo nel petto
concetti e sentimenti mai sbrogliati
ad ogni cosa dar contorno netto
tu vuoi - ed i luoghi suoi connaturati

Ma debolezza cambia tutto quanto
vuole lasciar il mondo al suo destino
morendo - ma l'orgoglio non è stanco
vuole da te ben fatto compitino

Così rialzi la testa, e lo svolgi
ragioni in te i tiranni imperativi
e nuove idee accarezzi e le coinvolgi 
acerbe ad increspar gl'interni rivi

Debbo morir sapendo che incompleto 
è il mio lavor - non posso io giovare
dell'illusione, che mi renda lieto
d'aver spianato il corso all'avvenire? 

E ancor la materia m'impone il successo 
almeno commercial - per andar oltre 
speravo fosse anche una svolta per me stesso 
e già ne prevedevo alcune altre 

Conflitti coi mezzani mi dilaniano
da lor non posso essere compreso 
si credono i più alti - e mi rinnegano
ma questo già non può trovarmi arreso 

È un caso particolare di ciò che ben conosci 
democrazia ha rimescolato i piani 
e anche la ribellione - lo noti mentre cresci 
è discrasica, e i moti non son sani 

L'anelito d'amore sembra spegnersi 
virato ancora tu verso le mete 
più alte - e le difficoltà di crederci 
a queste e a quello, non sono segrete 

Ti tieni sveglio, in moto, e mai t'arrendi 
saprai quando dormir, frenar, deviare 
verso lidi più lieti, o meno orrendi:
questo è vivere, è filosofare.