Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 26 agosto 2017

Ciniche appaion le tessere



Uomini d'ogni tempra e colore
frammenti di un'unica meta
devo disporvi a che non siate dolore
lame indisposte di un'anima inquieta

stento a librarmi, mancan le ali
ancora gli stinchi afferran le grinfie
degli orchi – liberazioni parziali
son consentite dagli enfi rimorchi

stupide colpe si accodano al treno
amore bieco promiscuo ti stende
antico candore si tinge d'osceno
le distorsioni si avvertono orrende

quante le maschere della realtà
credere a tutte hai voluto
ché s'imprimessero in profondità
ed ogni fantasma hai temuto

chiedono unisoni l'anima e il corpo
ora il piacere e la distensione
con ogni tribolo incerto mi accingo
ad imbracciare l'azione

per quanto accorto la puoi modulare
resta titanica impresa
ma questa barca la devi lanciare
e qualcheduno l'ha intesa

ancora stolidi lacci indigesti
legan dispotici ad antri volgari
li troveranno tra i resti
di costruzioni geniali

più non t'accorgi di dimenticare
a prepotenza assuefatto
quanto egoista e lordo animale
è stato l'uomo che ha tratto

da questo sistema il massimo gusto
e serenità inconquistata
segnando percorso grave e funesto
a chi non se l'era bevuta

ed ha disperso le sue energie
schiacciato, ignaro di tutto
tra delusioni e colpe non sue
e ancora esige un riscatto


Mentre la vita si snoda com'è
e non ti spiega perché
ciniche appaion le tessere
di come poteva essere

si pavoneggia triste esperienza
di potenziar conoscenza
siam stanchi di conoscer soltanto
note stonate del canto

quando smettiamo di andare a scuola
regolarmente bocciati
tra fallimenti fare la spola
e rinasciamo imparati?

Non avrei altro da dire, lo ammetto
più non m'alletta il concetto
se dal profondo della sua vista
ben non mi spiana la pista

ma sul sentiero, lungo o più breve
ancor si ammassa la neve. 

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