Ansia
di comunicare
spesso
sei trappola infida
in
ogni porto amicale
sterpo
s'annida
Lesto,
spinoso, ti farà inciampare
sarà
il tuo passo dolente
ciò
che lo può interessare
è
poco, o niente
Se
il suo carattere hai colto
volgiti
a lui avveduto
devi
riflettere molto
ed
assai spesso star muto
Cerca
di accrescerti dentro
tenace,
investi su questo
sii
del tuo mondo il suo centro
fare
altrimenti, è funesto
Non
premurarti che altri capisca
te
– o tutto quel che hai saputo
serba
il prodotto della tua pesca
non
darlo al primo venuto
Ciò
che è mentale pochezza
nuoccia
alla vita altrui
non
alla tua – e saggezza
è
distaccarti da lui
Non
gli spiegare un bel niente
lui
non si sforza in tal senso
è
un alleato apparente
poco
varrebbe il suo assenso
Quel
che non ha coltivato
che
lo sconfigga sul campo
ciò
che ha misinterpretato
non
gli dia scampo
Già,
mentre tu te la sbrogli
senza
citare ragione
mastichi
bene i suoi sbagli
quel
mascalzone!
Giacché
soltanto il bisogno
può
stimolare la mente
non
sguazza mai in uno stagno
chi
non ci cada incosciente
Non
si lambicca il cervello
denso
di sogni impossibili
chi
non ha i piedi già a mollo
in
sabbie mobili
Or
mi sorride il tempo
può
dilungarsi di più
molto
alla vita consento
non
mancherà di condurmi lassù.
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