E respinge la realtà
il mio vago adeguamento
pungolandomi di là
per un nuovo malcontento
Sono trappola gli intrichi
informatici, laddove
prospettavi sacrifici
abbordabili le prove
Sempre un altro tornante
vuole l'eterno binomio
di un sistema esasperante
ed un imperioso genio
Se a comprender l'universo
il terrore ci assale
sarà verso dopo verso
che ne spezzerò lo strale
Solitaria fu la sfida
ma vedemmo grandi passi
verso un giorno che sorrida
volle che io ci contassi
Non è immotivato quello
che già io mi sobbarcai
oltre i moti del cervello
splende il mondo che agognai
È reale il male esterno
ed all'occhio si nasconde
scrutalo con passo fermo
già cadranno molte bende
L'uomo - inesorabilmente
però, tiene i suoi confini
non pretender che la gente
dimension del vero stimi
Ed ognun resta se stesso,
quest'angoscia passerà
alla fine del processo
che la storia invertirà.
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