Islanda
sabato 13 luglio 2019
Fulmine del Signore
Scosso dal trauma e intorpidito
colpo di reni mi ricompone
stiletto nel cranio del mio nemico
vuol la mia penna averne ragione
Ma non pensare che l'incoscienza
possa esser viatico alla serenità
rodono i demoni con veemenza
chi li ha lasciati nell'oscurità
Se non hai avuto reale rivalsa
dolce una compensazione
non sarà un cuore di balsa
ad affrontare la nuova stagione
Bensì un pastone insano
sclerotizzato per non crollare
la vita può condurre lontano
però la devi curare
Pertanto stoico rimani sul pezzo
astuto rizza l'antenna
scomponi cinico il sasso
spianalo con la tua penna
Forza ammirata su di uno schermo
ti aveva indotto, qualche anno fa
a importi d'essere uomo di marmo
e redivivo a qualsiasi età
Logoreranno gli anni seguenti
basilare fiducia e le linfe
saran drenate - sicché i tuoi intenti
vedranno nuove istanze
Vecchi bastardi ti succhieranno
ben altri pezzi di vita
di già rubata, di anno in anno
dispererai di una risalita
Eppoi abulico ti troverai
allor che mollasti la presa
sulla meta impossibile, senza che mai
definitiva fosse la resa
Ma senza prospetti di novità
ben affrontabili - languono i giorni
tanto lontana è la posterita'
anch'essa crudele nei sogni
Ti tolgon la macchina per giunta infame
quando vitale è lo spostamento
nel vuoto colgono le mie lame
e le ideazioni di un rivolgimento
Se il lavoro non promette nulla
e tu sei sempre lo stesso
ma indebolito, sulla tua spalla
appare ingestibile il compromesso
Sfuggon così le condizioni
preliminari d'un nuovo accesso
a ciò che manca da eoni stellari
anche Achille sarebbe depresso
Bassezza di luoghi che hai frequentato
per trista necessità
temono di vederti bollato
anche dal tempo che un giorno verrà
Tuttavia sai che quel tempo
avrà le chiavi per ogni serranda
comprenderà in un lampo
quello che stava dietro la tenda
Però lo stolto non ti risparmia
alcun colpo basso che possa abbassare
ben l'autostima e innalzare la tigna
il desiderio di massacrare
Critica debole il tuo atteggiamento
senza vedere a che cosa lo opponi
felice e semplice come un fiore di campo
vuol giudicar dell'inferno i gironi
Piazzalo e pestalo dentro ad un tino
impastalo di vetro e sterco
fallo penare, quel vile aguzzino
vedrai quanto dura l'alterco...
Dispera il prima possibile
di ricondurlo a retta ragione
sotto il tuo prossimo, la vita è invivibile
ti colpirà il suo sperone
Devi portarti a dominarlo
da posizione migliore
e già, nel tino pestarlo
fulmine del Signore.
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