Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 24 agosto 2019

Costruire il fuoco


Asfissia d'intelletto
brancola nel buio
solo di solitaria
guerra interiore

Scarta di lato
prendi la forza
torna alla missione 
con sete sublime

Anima e corpo
ancora in mano tua
sol devono destreggiarsi 
tra i bidoni velenosi

Sposta lungi la meta
gradualmente decostruisce
il castello - ed il tutto
semplifica 

La pletora fu ideata
a creare zavorra
e confondere 
in ogni vera cultura
l'eccesso è nemico

C'è un motivo se
il finale non esplode 
se il verso langue senz'aria
devi ricominciare a costruire il fuoco. 


domenica 18 agosto 2019

Da dove arrivi



Come possono i nativi americani
traverso una pellicola
e tantissimi anni
piegare il mio cuore a colpa
che una canzone australe
conforta ed amplifica
Non ho confuso il vero idealismo
con quello fasullo
così i sentimenti non sono finti
ma non cesserà quest'ambiguità
verso l'Altro
dalle mille maschere
Credevo di avere fatto
la scoperta fatidica
la negazione dell'umanità
alle sue scorie
ma ancora queste m'impietosiscono
e perpetuano il male
Cosa provano veramente
esse per noi?
Il loro cieco aratro
ci travolge assassino
mentre ci interroghiamo
Fuori dalle mie catene
voglio essere altrove -
qualcosa di eccelso e lontano
e più piacevole mi è stato negato
L'anima geme -
di questo e di ciò che
non le è stato insegnato
E ho creduto a una medicina
omeopatica sulla Menzogna
che mi ha punto ed intriso ed avvolto
Tutto ciò che maggiormente
mi angustiava nei films
era ciò che Appariva e non Era
Poi mi sono indurito di menzogne
e vivo nel completo dominio
di queste
Se non appartengo a nessuna comunità
ne sono anche affrancato
non ho obblighi verso nessuno
Sporcarsi le mani porta il saggio
a distaccarsi – non deve egli
redimere nessuno
Eppure si piomba ancora nel fango
Da dove arrivi, o amor del dolore?

Il riscatto di Sofia



Forse che debba discutere ancora
con la vostra mente fetida e guasta
che inquina il mondo e sempre trascura
raspando il terreno, il salto con l'asta?

Ho masticato ben troppo a lungo
il pastone viscido dei vostri pensieri
dannoso quanto l'atomico fungo
ignaro di tutti i più giusti sentieri

Ha appreso tutto sì dall'esterno
ciò che più erroneo ben non si può
ora lo impone con passo fermo
sacra saggezza che ci piegò

Sofia usurpata dagli errabondi
stolti falsari, e poi consegnata
al volgo, ad avallarne gli affondi
nel cuor del giusto: che gran porcata!

Ma sarò furbo, ché l'ordinario
mai non stupisce alla lunga distanza
e invece l'ingegno mio originario
emergerà col tempo che avanza

Non confutar ciò che afferma il cialtrone
merita il mondo che crea il suo pensiero
non onorarlo di un'elevazione
che non gli è consentita davvero!

Schiaccialo assieme ai suoi biechi maestri
se ti sarai impadronito dell'arma
che ti consegna le sfere celesti
e non più la voce, ma il corpo afferma...

Hai assaggiato i loschi tranelli
nella brodaglia ti sei avvoltolato:
voglio sperare non fossero quelli
i terreni limiti di un iniziato!

Smetti per sempre – una buona volta
di sopravvalutar questi vermi
scivola ed ergiti sulla massa stolta
non dedicarle i tuoi sermi

Déi dedicargli, come ti ho detto
sol le tue spade in quel che sarà
il giorno santo e più benedetto
quel che dal mondo li estirperà.

domenica 11 agosto 2019

Elisir


Chiuso nella fortezza
del male prigioniero
sale il livore astrale
ma lo farò davvero

costruire paziente
ogni minuta arma
strategia dirompente
riscatto del mio Karma

Sappiate miei fratelli
morti non siete invano
eravate i più belli
guardavate lontano

A quello ch'è più prossimo
è solido alleato
ciò che sta lungi: sappiano
che io non l'ho scordato

Risaliro' quei fiumi
secchero' le sorgenti
puzze saran profumi
colpevoli innocenti

Mi scolpiro' nel maglio
di questa vita atroce
e giacché non mi sbaglio
conquistero' la luce

E l'elisir di giovinezza
tosto sarà trovato
vita nella pienezza:
io non ci ho rinunciato

E soverchiar la morte
invadere altri spazi
modificar la sorte
trovare interstizi

Se non ti arrendi mai
fuoco del desiderio
ciò che volevi avrai
e sarà tuo sul serio.

sabato 10 agosto 2019

Di un solo seme



Traviata contingenza
per mano d'inferiore
ti viene rinfacciata
punto di disonore

Mentre tu guardi indietro
ai prodromi del male
pezzi dell'oggi in vetro
ti vogliono braccare

Ricostruir gli eventi
or sai che poco importa
colpe sono evidenti:
la razza aliena è insorta!

Se scoprono il motivo
che ti impedisce oggi
d'adattarti passivo
stringono gli ingranaggi

Risulterebbe chiaro
quanto gli sei nemico
profondamente ignaro
eri di questo intrico

Tragica storia insegna
a scartar soluzione
che ora risulta ingenua
a vincer quest'agone

Differenza fu chiara
digià la volta scorsa
la conclusion fu amara
stretti noi nella morsa

Ora è più dura assai
chiama un'apocalisse
il dolor che provai
io credo non tradisse

nell'indicar l'uscita
lungi, da preparare
ed insinuarla ardita
fiera sul limitare

Fissala ben lassù
a rinovar la speme
la nuova gioventù
sarà di un solo seme.

domenica 4 agosto 2019

Tu devi dir cosa nuova



Stanco dolore opprimente
dentro l'ingiusta ramaglia
il corpo avvisa la mente
di non mollar la battaglia

tu devi dir cosa nuova
tale è la tua vittoria
verbo che il vomere smuova
a dissodare la storia

pria nel concetto e poi presto
in altra generazione
sotto un signore più onesto
prenderà piede l'azione

senza il coraggio nessuno
mai coglierebbe progresso
starebbe sotto il suo giogo ciascuno
glorificando chi ce lo ha messo

per mascherare poi tale viltà
si faran vanto di avere
sol soggiaciuto a una necessità
sì d'aver fatto il loro dovere

invece hanno aggravato la vita
della generazione seguente
oppur la regola istituita
pone la loro fazione gaudente

nel primo caso, o nel secondo
trattasi di tuoi nemici
ergiti fragile contro sto mondo
sol l'eroismo può dar buoni auspici

per fare già giustizia a te stesso
par tu la debba fare a ciascuno
che sia la vita il processo
che porta i molti ad essere uno?

Se pur non annoti ogni nota stridente
ci ricordiam ciò che ci ha fatto male
dentro di noi si conserva il movente
ossia il completo guarire dal male

quel che non riesci a giustiziare
ti può condurre a cambiar concezione
forse son meno, le cose da amare
e hai rispettato un mascalzone...

troppo buoniste le ideologie
concepite finora, questo io fiuto
e anche parlando per allegorie
debbo sancire chi va scremato.

Mentre s'innalza l'odio nemico
il parossistico sdegno
risponde dentro l'intrico
il mio – che lascerà il segno

chi fa il bene apparendo malvagio
dimostra onor clamoroso
chi fa il contrario è l'essere odioso
ma sorge un duro presagio

che vi sia legge del contrappasso
a sbugiardare i viziosi
per quanto lento, avanza il mio passo
verso obiettivi grandiosi.

Come una sporca nebbia


Non so se devo usare l'amicizia
come scovolino del cesso
o se il cesso ne
risentirebbe offeso

La noia strafiacca sta avvolgendo
anche la scrittura come
una sporca nebbia

La fase eroica della vita
sbadiglia - definitivamente finita

Si proietta - oltre l'ostacolo osceno
la risalita (fisica) del nonnetto

Le imprese letterarie - ed ogni stilla di vita
richiedono di più
di quanto si crede

In generale, per il prossimo
possiamo valere molto poco
di conseguenza, poco possiamo
aspettarci da lui

primo principio della sociologia


sabato 3 agosto 2019

Spuma ferrosa


Accortezza
non fermerà
la marea degli stolti
i loro sbruffi improvvisi
le ondate vigliacche
di spuma ferrosa...
Mi ergerò come il pinnacolo
di scoglio - più fiero mai visto...
Non ci sarà giorno migliore
e grato, non cambieranno
le menti, le indoli infami
che areranno assassine
il terreno del mio spirito...
E ora odio la parola
"poesia"...
Cercherò indomito
ciò che non avrò mai
sol per non aver nulla
da rimproverarmi...
Non sapete da quale
rancore e disprezzo
sovrumani sarete sepolti...
affermatevi pure in scioltezza
e credetevi virtuosi
e vincenti
sparirete nel buco del culo
del cosmo, la pattumiera
dell'universo.