Notte convulsa d'incubi
si fonde con la realtà
lavoro alieno sembra sfasare
guastar la psiche e la
vita tutta
solitudine guarisce,
lenisce, ottiene
grazie alla mente eccellente
se sol compare il prossimo
tutto ferisce e guasta
parente amico donna passante
non importa
prospetti vincenti sono affossati
dal negativo contatto
con una realtà umana
d'identica feccia
ancora una volta
idealizzata
contingente sfortuna
è solo l'insieme, di chi da
lontano
ti vuole male
e il nemico gode
ogni tua sconfitta
pesta sul morbido
infetta la piaga
reazione virale solleva
tutti i demoni del passato
irrisolto
tutti i conti in sospeso
i conflitti eterni
immagini storpie si storcono
ancora
s'intridon di marcio
inaccettabili
sai che nulla è indelebile
ma atrocemente duole
ora devi creare un mondo,
una vita, una conoscenza
sotto la cupola scura di
quel passato
che t'incapretta infame
non puoi agire, di sacro
istinto
razionale cautela, t'impone
la tela vetrosa
non vedeste consimile
cattivo gioco
sbottaste animaleschi
per molto meno
di cui foste altresì
responsabili
buttaste la colpa
all'esterno
la puniste con furor
distruttivo
di virtù, per questo, non
potete parlare
bimbi viziati d'età
veneranda
ma or vi dico questo
ogni mareggiata passerà
e già entro d'essa mi muovo
meglio
la mia guerra durerà fino
alla fine
sento un destino che dai
bassifondi
assurge agli apici
dell'esistenza
Nessun commento:
Posta un commento