Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

mercoledì 30 settembre 2020

L'isola

 

 

A digerire la storia

servono stomaci più potenti


cerco di costruire un'isola

nel mare nero del capitalismo

dove non sentire sempre

le radici infami e inestricabili

del Male


Devo impedire

che la mia analisi psicologica

sia data in mano ai subumani


La galera a cielo aperto

ci parla da ogni suo mattone


Se i subumani mi vedono soffrire,

scambiandomi per uno di loro -

possono anche dispiacersi.

Ma quando sentono che il mio malessere

è condizione del loro benessere,

si chiudono a difesa di questo

e diventano cinici.


Un giorno non importerà

nemmeno a noi

il bene universale.

lunedì 28 settembre 2020

Gusto alla semina

 

Secchi i rivi dell'anima
affamati di luce e calore
di odori e suoni
 
non c'è taverna del poeta notturno
solo di stanchezza
stanco di solitudine
 
si rammarica di poter essere
stato ingiusto con le tragedie
universali
 
ma ancor sente la propria
che sol potrà distendersi
in un breve altopiano
che si trova - incerto
oltre l'ennesima salita ed attesa
 
il gusto del combattere
è più narciso che sensuale
i sensi sono lontani
dal poter credere al proprio riscatto
 
stai attento ad ogni forma d'ingordigia
è paralizzante quanto l'odio
ora di nuovo, prendi gusto alla semina.
 
 

sabato 26 settembre 2020

Seduto tra l'oggi e il domani

Ancora circondato 
di gaudente volgarità 
cerco un'azione incessante 
su cui s'inalberi il pensiero
unicamente rivolto a potenziare la stessa
 
Il mio sguardo si volge qua e là 
se per caso s'imbatta in oggetti degni della mia penna 
- ma più li vuole degni della mia mano 
 
Lotterò fortissimo per un trionfo della vita 
il naufragio globale è ancora lontano 
nel frattempo intravedo 
intrasento - crescere la mia potenza 
 
ciò alleggerisce i dilemmi 
spegne scabri ricordi 
fugge le paure 
 
voglio vincere d'esperienza ogni 
freddo e ogni caldo 
 
la vendetta impossibile sceglie temporaneo l'oblio 
torna la rabbia a divorarmi e mi dice che ancora so mordere all'occorrenza... 
ma la saggezza spegne i bollori 
 
Ovvio ormai, che non ci sarai nel grande giorno,
o non sarai giovane 
ma non dispero perché 
i pertugi della vita sono ancora aperti 
devi saperli scorgere e intrufolarti 
 
non perdere tempo ad odiare il prossimo miserabile 
o presto ti troverai in miseria 
 
fatti bastare gli stralci di libertà che, 
saggio, sei riuscito a conquistare 
 
Vita ideale non era possibile 
goditi al massimo la tua 
 
Molto hai concesso al dover essere: questo lancia il futuro, 
il presente vuole concentrazione sull'essere 
 
Amerai maggiormente quello che odi - partecipandovi, 
invidiandolo meno ed anche lui ti amerà di più, invidiandoti meno. 
 
Mi terrò compagnia infinita di qualità sempre maggiore 
 
Perché scavare sotto un manto di sabbia uniforme? 
Perché addolersi dei microcosmi infelici? 
 
Cerca le brezze migliori e intanto pensa 
alle migliaia di persone che illuminerai 
 
La vita non doveva essere quella che è stata 
ma non ti ha ucciso e la tua resistenza sarà premiata 
 
Il grande amico già s'è ucciso 
sembra averti insegnato che è meglio stare qua, 
qualche forte potrebbe aver bisogno di analoga presenza. 
 
Potrei aver paura, ma non ho bisogno 
di pregare, dal momento che ho investito su me stesso 
- poiché ci credevo - e non in un dio. 
 
Ho risposto, poco alla volta, alle preghiere, posso solo continuare il viaggio. 
 

giovedì 10 settembre 2020

Dispaccio finale

Stanco di vivere e di non vivere ride in me una speranza subliminale il tutto lascio andare colgo quel che ancora mi serve l'inesplicato è implicito in quanto ho già detto sarà l'altrui finezza a dedurre. Onore alla morte, alla fine. La mia barca non ha più un capitano né un equipaggio si lascia andare alla deriva disinteressata e pur fiduciosa di dove approderà.

mercoledì 9 settembre 2020

Gelo amico



Perché sciagurato dovrei affidarmi
alla vista opaca che nemmeno esplorò
vasti mondi - E il concetto del "confrontarmi"
mi ricorda il contatto che mi sporcò?

Sali ben da solo gli arditi confini
se del gelo hai terrore, fattelo amico
dacché la compagnia di mocciosi bambini
è l'alternativa – e non vale un fico.

La lor crudeltà - spesso ignara - trafigge
cuore limpido ed animo già travagliato
attraverso le tare sue lo stolto ti legge

e puoi solo trovarti affossato
sicché dal taglio delle sue scoregge
ti tenga la spocchia ben preservato.

lunedì 7 settembre 2020

Per dar vita alla penna


Per dar vita alla penna
non dovrai
essere arrendevole
ma proteggere
la pagina
e riversare tutto
in essa

la quintessenza
d'ogni pulsione
e vittoria

Ora sei maturo
e pronto
alla suprema rinuncia
che finora è stato
infruttuoso compromesso

abbandonando un corno
del problema
tutto ti prenderà
l'altro

È un lento suicidio
uno scivolare verso la morte
ma è la prospettiva più lieta
che possiedi

L'unica veramente sensata
l'unica partita che puoi vincere
l'unica tua.

domenica 6 settembre 2020

Una vita giusta vuol protezione


A volte si può sol scordare tutto
è inoltre un bel tiro, e non è scorretto
non devi aver l'animo vestito di lutto
il mal s'è insinuato in te senza diritto

Se puoi vendicarlo in scioltezza, fallo
altrimenti scrollati, l'animo stoico
se anche tu non gli sanzioni il fallo
sul suo capo rimane: non un colpo eroico.

Piaga nella memoria, gli saprà bruciare
non saprà sostenere discussione serena
se nemmeno si rende conto di sbagliare
scorderà colpevole di guardarsi la schiena

Cogli il positivo di quello che hai perso
e piuttosto àrmati verso il nuovo cammino
dal momento che tu non sei diverso
ed ancor deve compiersi il tuo destino

Qui t'angustiano ancor condizioni mancanti
di supporto al lavoro, filosofico, immane
dovrai incespicar tra cespugli urticanti
se non trovi una bazza, o persone più umane

Ad un uomo che tanto umano non è
serve placido un salvacondotto
contenente il pensiero, che cresce da sé
e sol le circostanze l'aveano interrotto

Una vita giusta vuol protezione
e se davvero in vita non può esser premiata
per lo meno essa deve finir la sua azione
di cui tutta la Terra gli sarà grata

Si conferman fallaci gli esperimenti
che ti vogliono doppio - devi camminare
solo nella corsia dei talenti,
questo tornalo a rivendicare!

sabato 5 settembre 2020

Vuol che d'un nuovo passo io cammini


L'animo stride, e la terra irredenta
fiato nemico sarà mai disperso?
troverò strada - sai - che lo consenta
ma entro questa vita è ancora denso

Mimesi meglio accolta e praticata
può farmi amico questo e l'altro ramo
plauso non cerco dalla massa stolta
ma conservar il cuor per ciò che amo

Solo la bile servirò al nemico
versata nel suo calice più amaro
un giorno sarò fuori dall'intrico
di spirito e materia - d'uomo raro

Dei problemi dell'etica un pastone
non devi tu affrontare tutto insieme
s'ingolfa nel cilindro il tuo pistone
separa i fili, le singole scene

Tutto s'attrista l'animo senziente
nel corpo i desideri ora di piombo
sembra non poter giungere più a niente
ma alla visione nera non soccombo

Già in questa lunga sera mi distendo
glisso e prendo tutto a pezzettini
se fresca forza e fiera più non tengo
vuol che di un nuovo passo io cammini.