Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

martedì 27 aprile 2021

Ammicca l'universo al giovane

 

Curioso ammicca l’universo al giovane
poeta filosofo – che trema d’angoscia
cerca una via per appropriarsene
attanagliato alla propria striscia
 
Come collezionando monete
sai che non puoi andar dappertutto
le maggior cose resteranno segrete
e di cercarle sarai esausto
 
Ma ciò non vuol dire raccogliere a caso
facendo incetta d’ogni oggetto brillante
ma rendere unico ciò che hai appreso
ché possa esser utile all’uomo seguente
 
E così valga per le istanze vitali
l’esperienze dirette di cui nutrirti
che sembrano stridere con gli intenti geniali
ma devono amarti e devon scolpirti
 
Dona tal forza piacere diretto
e si proietta anche allo scritto
che diviene più acuto, scaltro e corretto
sicché di parlare ti senti il diritto
 
Sol può capire l’arte e la storia
chi se ne sia trovato coinvolto
braccato in posizione contraria
nei sentieri degli inferi bene accolto
 
Senti il conflitto nella sua essenza
identitaria, ciò ti porta a studiare
e talvolta a decidere che puoi far senza:
sai già tutto quel che dovevi imparare
 
Non si spegne giammai una volta per tutte
il dilemma azione – contemplazione
sai darne ibrido in tutte le fratte
ma ancor lontana è la soluzione. 

domenica 25 aprile 2021

Possano il glicine e l'acque


Possano il glicine e l'acque
di queste fonti - calmare
il mio urlo. Profondo
quanto il coltello dell'ingiustizia
che mi raspa nel cuore.

Il macigno occlude
il petto ogni mattina
e sino a che può, il nemico
non smetterà d'infierire

Ti chiedi (e speri) 
se ci sian scorciatoie 
nell'indagine di ciò che è stato
ma forse non ce ne sono. 
Il lavoro è collettivo, eppure
titanico per ognuno di noi. 

Vedrai quanta vita potrai permetterti
senza aver risolto la partita. 

Nel frattempo dobbiamo essere tutti
più accorti e spesso
darci al bosco. 

Tante persone sembrano
buone nella quotidianità - sicché tu
possa salvarle, e includere nel progetto
poi si dimostrano orribili 
nel confronto valoriale e storico 
... Allora: è la quotidianità a mentire, 
poiché loro sono dominanti. 

Reggo il chiodo e scruto l'indomani.



domenica 18 aprile 2021

Nell'antro immenso del divenire


Eterna s'etterna l'eternità
dell'epico inferno dell'esistenza
mirante attimi di libertà
in cui del prossimo può far senza

E stridon stridenti le nostre strida
braccate nell'ingranaggio sociale
del nostro pianto il prossimo rida
e strazi carogna del nostro animale

Spesso pentiti di bieco altruismo
che ci piegò per anime indegne
vittime siam di nuovo egoismo
che il soffio del nostro animo spegne

Il nemico di sempre non può capire
soltanto esponenziare la pena
nell'antro immenso del divenire
la sua presenza domina oscena

Ci raggiriamo in preda al terrore
di quanto di male possa accaderci
quanto all'origine del dolore
noi la scrutiamo con occhi guerci

Giacciamo tremuli per la nostra sorte
d'esserci ormai compromessi
bramosi di rimescolar le carte
che buone ci diano nuovi possessi

Se ancora ammiccano anse lascive
e materiali ottenimenti
li perseguiamo - tornando all'ovile
dopo idealistici sbandamenti.

giovedì 15 aprile 2021

Il tempo e le cose

 

Ci sono cose che restano nel tempo.
Tante che lasciano il tempo che trovano. 
Ma gli anacronismi non trovano tempo. 

domenica 11 aprile 2021

Nessuno pensava che vita

 

Nei lustri non osai lasciar andare
profonda la mia vita nella melma
tentai infinito già, di risalire
armato di supremo ardore e calma
 
Ma ad ogni ansa di codest‘impresa
realista io la scruto e più mi sembra
un giorno - inevitabile la resa
né mi soccorrerà la pietra d’ambra
 
Orrido, amorfo, e pur così tagliente
apparsi ai satanici suoi occhi
infossati nel cranio della gente
e sporti biechi come i loro becchi
 
a sentenziar condanne senza appelli
e ad ogni revisione siam più brutti
indegni, strabocchevoli zimbelli
da ricoprir di vomito e di rutti
 
da rigirar nel vetro e nello sterco
da affossare giù nello sprofondo
chinati a trascinar fardelli dietro
pesanti come la massa del mondo.
 
E c’eran proprio tutti gli elementi
conditi in masochistico artificio
acché ristrette e ancor più ottuse menti
imprimessero in noi tal maleficio
 
che non vi fosse nulla di peggiore
da lor giammai incontrato sulla terra
questo è scontato – ed il disonore
dovesse esserci eterna zavorra
 
ci assaporassimo nelle lor salse
nelle vision terribili e lo smago
l’odio, che su di noi prevalse
ci tolse ogni respiro ed ogni svago
 
disprezzo eterno millisfaccettato
la formula incarnata sì, del Male
impose a noi destino sciagurato
dannato ed errabondo animale
 
Sicché di storia, serio sei chiamato
a discoprire intrighi ed i misfatti
son fieri di ciò che hanno realizzato
laddove invece noi ne siamo matti
 
gravati, punzecchiati e derelitti
e se molliam la presa - disfattisti
ebbene, ciò equivale ad una resa
all’avanzata dei vostri diritti
 
sopra di noi imperiosi e devastanti
frammisti già di odio e d’incoscienza
e del Paraculesimo – che a tanti
è sacra religione di tendenza.
 
Non tengo fonte dove ristorarmi
qualche anima fraterna – solo in parte
comprende il mio continuo tormentarmi
e il vento che pervade queste carte
 
“Pace non trovo, e non ho da far guerra“
cantavano i poeti già in passato
io anche parlai d’una nave che erra
…e ancor alcun porto ho avvistato
 
Nessuno pensava che vita
potesse inver essere questo
se avanzi o diserti, ugualmente è finita
c’è forse dell’altro - del resto?

domenica 4 aprile 2021

Monito della solitudine


Quando una persona rimane da sola, o ha grossi difetti, o ha grossi pregi.


In balia del vento


Se esistesse un'architettura anarchica sarebbe quella delle dune del deserto. 
E non sarebbe nemmeno libera, ma
in balia del vento.

sabato 3 aprile 2021

Il sogno che conservo nelle ossa


Io mi farò bastare quest'arietta
quest'erba e mille scampoli di stoffa
gradita - in questo mondo che mi attornia
e il sogno che conservo nelle ossa

Conoscerò i dettagli d'ogni scena
patita o inflitta - e così d'ogni concetto
saprò di quel che porto sulla schiena
l'origine - del mio destino inetto

Convoglierò la vita in una bolla
ripiena di pensiero e di passioni
salterai tu, ragazzo, in questa molla
lanciandoti in sperticate azioni

Devo capir che cosa è mai successo
anticamente, a darvi tale sprone
a conseguir - per chiaro contrappasso
il mondo in un millenario agone

Io sono come voi - ché voglio tutto
suprema la pazienza ed il mio ingegno
ho conosciuto estremo, interno lutto
e voglio esser signore d'ogni regno.