Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 17 ottobre 2021

Su ogni nuova rete

 
E allora dico: non mi sentirete
mai con un tono da misinterpretare
dissimulerò su ogni nuova rete
lo stato d’animo mio originale
 
sulla mia faccia molti potranno
quieti spaccare i pinoli
ma più giammai non degusteranno
la gioia di guastarmi gli umori
 
affibbiandomi già negative etichette
e ciò che m’ispira sarà ben nascosto
come i segreti di antiche sette
come un tesoro nel folto del bosco
 
imparo a mentire come una seppia
mi presto al gioco del camaleonte
perché mai più non si sappia
cosa mi alberga dietro la fronte
 
sempre dirò quel che mi conviene
e se una catastrofe fuori ci aspetta
cercherò un posto che mi contiene
nell’elitaria scialuppa
 
giocherò con le lettere, sempre più astuto
e nondimen sbarazzino
per sbarazzarmi del gelido imbuto
che m’inghiottì assassino
 
Io che credevo d’averla chiusa
la letteraria partita
ora: dipende come la si usa,
e un giorno, forse, la vedrai invertita
 
Per aver tante cose da dire
che ti debba straziar, lo sai, non è detto
cerca un’ispirazione gentile
getta la tromba e imbraccia il fischietto.


Camminata all'alba


Il sentiero albeggiante e fresco di moto
è punto e guastato dall'umanità
la trascini e ti penetra ad ogni fiato
cruda, diabolica, senza pietà 

Lesto ed ingenuo tu nell'esporti
però costringi all'esposizione 
colui che risponde per biechi torti
e s'identifica dalla sua reazione 

Non sa e non vuole portare consiglio 
ma è lieto od ignaro di dire una frase
che ti offenda o mortifichi con il suo taglio
incapace a comprendere ogni tratto e ogni fase

Ciò che puoi condividere fondatamente 
è già poco o nulla - e travolge in asprezza
elaborato da un'altra mente
immersa altrove, e d'un'altra altezza 

Si pente l'artista di essersi espresso
ed immortalato - ad accogliere strali
futuri, a subire qualsiasi processo 
a prolungar della vita i mali

In effetti parrebbe più conveniente 
vivere sol per le istanze primarie
incolumità, cibo, sesso bollente 
e non per combattere le idee contrarie 

Solo, in punto di morte ti chiederesti 
dove ciò finirà, or che tutto è finito
il terrore che più non esisteresti
ti fa rivalutar l'esser stato ardito

E l'onesta premura che ti muove adesso
che ti avvicini a rinnegar l'artista
è sibbene di esserti già compromesso 
in maniera indelebile sulla vecchia pista

Chiuderai la stalla con tardiva prudenza
leccherai le ferite, e men se ne apriranno
ancor, ciò che salvi è la conoscenza 
delle cose - così come sono e saranno. 





venerdì 15 ottobre 2021

A me stesso


Spenta la malattia storica
Dal mondo restituito a me stesso
Giunge alla vita una nuova carica
Sebbene il cuore ancor sanguini oppresso

Senno di poi, la realtà di prima
Dimentica - eppure non puoi accettare 
L'atroce torto, che vuol per la rima
Un giorno vendetta sua consumare 

Riconquistai la reazione diretta
Che il volgo, brutale, spianò a mani basse
Seimila volte - "giustizia è vendetta" 
Con o senza ragion, basta che si sfogasse

Istinto che ragionò abbastanza
Il mio - si riprende il suo flusso impetuoso
Sulla scena proietta una nuova danza 
Molto più impavido, freddo, orgoglioso 

Mi intrappolarono in tali lacci
In situazioni sì proibitive 
Da fraintendere - anemici - molti coraggi
Dalle reazioni non risolutive 

Or che bandiera è molto più chiara
E anche più semplice - debbo agguantare 
La bruta forza, che segna e che para
E la posizion da cui trionfare!