Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

venerdì 27 gennaio 2023

Solo le braci


Intanto che provi a drizzare il timone
tirando a lucido la barca presente
i pungoli d'ogni passata stagione
dolgono e deviano lì la tua mente 

Quanta incoscienza sola ti arride
dacché gli intrichi dell'ingiustizia
come estricarli il mio occhio non vede
non può fissar sempre ciò che lo strazia 

Ricorda che lor ti fecero danno
sopra un vantaggio davvero abissale
non puoi rispondergli? Molla l'affanno
stavi costruendo il contesto ideale

Sempre fallisce chi si chiede troppo 
vittima d'un gigantismo distorto
goditi e gioca il modesto malloppo
danza su un filo meno contorto 

L'amore e l'odio s'avvolgono ignari
di cosa provocano nella coscienza
stesse le fonti, li ispirano chiari
ognuno vuole la predominanza 

Sii avveduto ed evita il peggio
mosse concrete ed efficaci 
ma smorza le fiamme e goditi il maggio
o ti resteranno solo le braci...


lunedì 16 gennaio 2023

Essere il gradino d'una scala


La congestione dentro di crudi vetri rotti
attendon - come me - scavandomi la fossa
opposti alle mie idee, travisano i miei fatti
comunicar con loro è ben falesa mossa

Sorrisi falsi e fronti corrugate 
vere espressioni poi, ed atti ostili
invidian vite che non sanno sciagurate
già essere e distorti ne stagliano i profili 

E anche nella svolta pragmatista
visitan le intuizioni - son incubi improvvisi
il tutto è ancora instabile e si allunga la lista 
di questioni irrisolte, di suoni non intesi

Credevi di aver dato, terribile è capire
distese sterminate innanzi a te 
che le tue conclusioni potrebbero invertire
far del filosofo un più alto re

Tarpa quei rami, come poterai
tra un po' quelli dei peri e poi dei peschi
perditi nella realtà - più non sarai
la fiera man che firma nuovi affreschi 

Quel che ti è consentito - già lo sai
è d'essere il gradino d'una scala
verso la perfezion che non vedrai
ma a volerli saltare ci s'impala... 







mercoledì 11 gennaio 2023

Sociologia


Sappi tu – uomo – questo, o lo saprai
che dar ragion significa allearsi
e mai buona alleanza stringerai
con quelli già che son più o meno scarsi

Il genio va col genio, 
l’infame con l’infame,
il medio con il medio,
chi ha fame con chi ha fame

Nella categoria, difendi sol te stesso
estendi il tuo poter – moltiplicato
per tutti quelli che agiscono allo stesso
modo e pensan come tu hai pensato

È falsa un’alleanza che abbia alla sua base
mero fatto esterior, fatalità comune
ognun – saprai – la vive diversa in ogni fase
la valuta e reagisce in funzione del suo lume

Ma anco laddove analogo è il vissuto
non dèi fraternizzare col nemico
sia l’esercito vasto oppur sparuto
sta nei suoi ranghi e gioca – t’ho avvertito...