Intanto che provi a drizzare il timone
tirando a lucido la barca presente
i pungoli d'ogni passata stagione
dolgono e deviano lì la tua mente
Quanta incoscienza sola ti arride
dacché gli intrichi dell'ingiustizia
come estricarli il mio occhio non vede
non può fissar sempre ciò che lo strazia
Ricorda che lor ti fecero danno
sopra un vantaggio davvero abissale
non puoi rispondergli? Molla l'affanno
stavi costruendo il contesto ideale
Sempre fallisce chi si chiede troppo
vittima d'un gigantismo distorto
goditi e gioca il modesto malloppo
danza su un filo meno contorto
L'amore e l'odio s'avvolgono ignari
di cosa provocano nella coscienza
stesse le fonti, li ispirano chiari
ognuno vuole la predominanza
Sii avveduto ed evita il peggio
mosse concrete ed efficaci
ma smorza le fiamme e goditi il maggio
o ti resteranno solo le braci...
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