A lungo ti chiedesti chi è
costui
io ti rispondo: un ladro d’apparenze
ché sol barando può nuocere altrui
e ben guastando nobili coscienze
Lui sente ben di essere
inferiore
sul piano di realtà - poiché altrimenti
non avrebbe l’intento deteriore
di sminuir più alti tuoi cimenti
Ma soprattutto poi, non lo
farebbe
usando armi sì meschine e basse
e sol le bianche ali spiegherebbe
mostrando a te ed al mondo la sua classe
Non potendo far questo, è
condannato
se pur vuole gioir su questa terra
a travisare quanto constatato
e su tal campo il suo trofeo afferra
Sappiam infatti noi che non
esiste
già l’Etica soltanto, ma il suo specchio
l’Estetica – ossia il premio ch’elargisce
la vita alla virtù in un mondo retto
Violar le immagini è la sua vittoria
e trarre quanto può dalle menzogne
materialmente - e vana eppure gloria
gli arride mentre cova nelle fogne
Del pari, egli ostacola i
tuoi piani
e ti avvelena l’animo col suo comportamento
gode della tua rabbia, sdraiato sui divani
scabri del suo interiore malcontento
Se qui ora tu rinunci ai tuoi
obiettivi
gli doni il massimo cui può aspirare
ben dura è la mancanza dei corrispettivi
a chi ha sofferto il vivere e lottare!
L’ingiustizia impunita, ed
anzi ben premiata
può indurti a gettare già la spugna
o a rodere l’intera tua giornata
pena di chi la sua vendetta agogna
L’atroce fallo non fu sanzionato
da esterna autorità, e a te mancò
prontezza nell’averlo svergognato
come - ahimè - in ritardo non si può
Allenati ebbene a fare
questo:
a cogliere ed eludere l’intento
oppure a sgambettare il disonesto
l’invidia sua, che pisci controvento!
Ma se non ci riesci, frena
il morbo
che ti sta divorando impietoso
e già non giudicar con sguardo orbo
destin che aspetta a te e all’invidioso
Da lui dèi distaccarti,
certamente:
sol di fendenti simili è capace
e ci riproverà sicuramente
se già la prima volta fu efficace
Rinuncia a lui, ma non al tuo
trionfo
patisci perché lo volei nel quadro
lascia che sia condotto al grande tonfo
che già lo aspetta – tu, vola leggiadro!
Verso fini più alti, e devi
scegliere
compagni che ti siano all’altezza:
Esistono, e i fiori che puoi cogliere
vedrai, non crescono nella monnezza.
io ti rispondo: un ladro d’apparenze
ché sol barando può nuocere altrui
e ben guastando nobili coscienze
sul piano di realtà - poiché altrimenti
non avrebbe l’intento deteriore
di sminuir più alti tuoi cimenti
usando armi sì meschine e basse
e sol le bianche ali spiegherebbe
mostrando a te ed al mondo la sua classe
se pur vuole gioir su questa terra
a travisare quanto constatato
e su tal campo il suo trofeo afferra
già l’Etica soltanto, ma il suo specchio
l’Estetica – ossia il premio ch’elargisce
la vita alla virtù in un mondo retto
e trarre quanto può dalle menzogne
materialmente - e vana eppure gloria
gli arride mentre cova nelle fogne
e ti avvelena l’animo col suo comportamento
gode della tua rabbia, sdraiato sui divani
scabri del suo interiore malcontento
gli doni il massimo cui può aspirare
ben dura è la mancanza dei corrispettivi
a chi ha sofferto il vivere e lottare!
può indurti a gettare già la spugna
o a rodere l’intera tua giornata
pena di chi la sua vendetta agogna
da esterna autorità, e a te mancò
prontezza nell’averlo svergognato
come - ahimè - in ritardo non si può
a cogliere ed eludere l’intento
oppure a sgambettare il disonesto
l’invidia sua, che pisci controvento!
che ti sta divorando impietoso
e già non giudicar con sguardo orbo
destin che aspetta a te e all’invidioso
sol di fendenti simili è capace
e ci riproverà sicuramente
se già la prima volta fu efficace
patisci perché lo volei nel quadro
lascia che sia condotto al grande tonfo
che già lo aspetta – tu, vola leggiadro!
compagni che ti siano all’altezza:
Esistono, e i fiori che puoi cogliere
vedrai, non crescono nella monnezza.