Questa boscaglia umida, che funge da contesto
non porta primavera nel mio cuore
già che non incontrai mai uomo onesto
più egli parla, più giustizia muore
Se dunque su di me grava il processo
che vuol ristabilir la verità
non lamentar che giudico me stesso
sol io posso fugar l'iniquità
E accorto devo stare - a non fregarmi
precisa e forte sia l'apologia
altri non avrà voglia di frugarmi
a ritrovar chi fui, e ancora sia.
Avverto con angoscia la presenza
di un più profondo, vasto, nero mare
la mia natura volle l'incombenza
d'attraversarlo, proprio lui: il Male.
Ei cresce ad ogni angolo, si estende
tutto non puoi accoglierlo nel petto
lo sguardo disciplina, concedigli le bende
sinché non gli darai contorno netto
Travaglio prima, dopo, e già, durante
ogni singolo snodo d'esistenza
avvolge il giusto, afflitto, e assai rimuginante
l'ingiusto non ha mai di ciò coscienza
Partecipa del male, ogni mezza virtù
si gongola importuna del poco che abbia fatto
e già lo esalta come valesse assai di più
si crede l'unica virtù di fatto
Nemmeno scorge ciò che gli è ben superiore
già non lo inquadra dal punto di vista
di uomo o donna immersa nel calore
sì della bolgia e poco più ampia è la sua vista
Esiste per costoro sempre un "noi"
l'azione gli è accessibile, e ben poco pensiero
richiede ed è ben lungi dai veri aristoi
che non han scorciatoie sul sentiero
Le accuse innominabili che ci vengono mosse
dalle ostinate bocche d'ignobili vigliacchi
ignoran la realtà, quale che fosse
e ancor sarà dinanzi ai nostri occhi
E non fare l'errore di sopravalutarli
da un'espression deduci tu ogni conseguenza
ti porti rettamente a ridimensionarli
e smonti la diabolica parvenza
Dialettica vittoria tu non devi scambiare
(ed anche lei ottenuta loscamente)
con una tua sconfitta sul piano del reale
che parla a onor del giusto incontestabilmente
Tu sei rivolto altrove, ed un salvacondotto
sarebbe grato, e ancora e mai non c'è
se non ti muovi astuto, come sarai ridotto
tra qualche anno? Chiediti perché.
Hai perso l'occasione di affondar l'artiglio
nei cuori infami - per ingenuità
per impotenza o ancora, tu non volevi farlo:
romper del tutto i ponti con l'ignobiltà
Spera che questa rinuncia
dolorosissima, abbia il vantaggio
di salvaguardarti dalla minaccia
che rappresentano ad ogni passaggio
Ferite aperte e il veleno in corpo
costringon la mente a inerpicarsi
sino a raggiungere il tetto del morbo
che in questa terra ha potuto insinuarsi.