M'allietano lampade blu e verdi
ammicca una nuova felicità
i nostri sforzi furono acerbi
a spegnere il morso della realtà
Meglio una penna un po' negligente
a cesellare concetti sul foglio
che un passo falso, un cuore dolente
e ancor il mancare quello che voglio
Il saggio gusta la superficie
tasta il terreno e si toglie di torno
se male promette - e sette camicie
forse le suda, ma una al giorno
Verso uno scopo più alto
che intero un giorno lo libererà
difese infrangibili, maestoso assalto
il suo pensiero dirigerà
Questi propositi non sono nuovi
ma dura è perdere un'abitudine
e mostrare il fianco agli strali più duri
fu la tua maggiore attitudine
Se ne son bene approfittati
rendendo infernale ogni giorno recente
come gli antichi - e i grumi sputati
di ciò che ti fece ingoiare il fetente
Svicola e cura il castello del vero
staccati dalle opinioni - bislacche
segui l'istinto sul tuo sentiero
che sa trasceglier le bacche.
Nessun commento:
Posta un commento