Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 26 maggio 2024

Nel vestibolo del domani


E s'intrattiene il Signor Nessuno
con la sua penna - entra nel rifugio
vestibolo dell'essere Qualcuno
domani: sarà gioia o un nubifragio?

Importa poco - ché questa palude
spinosa m'ha stancato sommamente
ed ora che il capitolo si chiude 
vuole ben farlo positivamente 

Non voglio più esser solo alla tormenta 
buona o cattiva, la Condivisione 
arrida al cuor, l'invada e più non menta

E infin mi renda amica anche l'Azione:
se tragica, m'ispiri e mi consenta
di vincer letterario quest'agone.


martedì 21 maggio 2024

Ma rotola il serpente


Ancor l'umanità ne la sua morsa
mi stritola, e uccide la speranza 
residua di un'anima giammai soccorsa
da un mondo che soccorre con costanza 

Crede il dover, o il senso della storia 
le impongano di non sottrarsi
ai biechi tradimenti, alla sinistra aria
a fatidiche lame che vogliano insinuarsi 

Tutto han distrutto, e sì continueranno 
quello che - nobile - non sanno capire
eppur volei interrompere il dominio del tiranno
il Volgo, che giustizia non vuole concepire 

Coppa d'amoreodio sì amara è da gustare 
verso persone a loro volta ambigue 
fioca scintilla di ben tu vuoi salvare 
in lor - che ti concede rare tregue 

Non riesci ad isolar stilla di gioia
nel tuo passato, e nel presente oscuro 
mai ci sarà lei prima che tu muoia 
e che s'intinga ben di te il futuro? 

Quello ch'è da affrontar è ancora immane 
tentato di cader sei ad ogni passo
che ti trascina, solo come un cane:  
gli riuscirà il fatidico trapasso? 

Hanno bisogno di ciò che gli proponi? 
Non sembrano ottener felicemente 
ciò che gli serve - invano non li sproni 
a ciò che chiede una più vasta mente? 

Ricorda: il passato non ritorna 
mai allo stesso modo - eppure sempre;
qualcosa cambia e porta a un nuovo snodo
si morde ben la coda, ma rotola il serpente...

 



lunedì 13 maggio 2024

Se stento ormai a perscrutar le stelle


In questi anni ho tenuto viva 
la consapevolezza dei concetti 
vergati - e la ridente alternativa
cui avrei dovuto dar contorni netti

Anch'essa seguirà il triste destino
di logorarsi e spegnersi nel tempo
se ne starà racchiusa nel taccuino 
a prender nuovo fiato per il vento 

Soffiato dalle nuove anime belle 
ma ancora non riesco a perdonarmi 
se stento ormai a perscrutar le stelle 
e sopra quel terreno impegnarmi

È raro che io provi ancora gusto
a dissodar la terra ciottolosa
e senza l'entusiasmo non è giusto
seguir - e anche la resa è difettosa

S'impongono monumentali storie
e trattazioni all'occhio mio restio
paion le mie intenzioni ancora serie 
ma troppo anche per me è questo pendio 

Che son chiamato in fabbrica e all'aperto
a riscattare impulsi e desideri
ma devo stare in piedi, sul ghiaccio e nel deserto 
e qual che sia il mio oggi od il mio ieri 

E lotta già a solcar l'ultimo appiglio 
che in gran difficoltà possa servire 
alla prode scalata di tuo figlio
quei che la strada tua vorrà seguire. 




domenica 12 maggio 2024

Dalle forme inconsuete


Sol mi ricordo parole oscene 
profferite da storpi intellettuali 
a commentare le improbe scene 
della vita mia - ve ne furono eguali?

Tutto quanto misero sottosopra 
ed io sotto il giogo delle istituzioni 
la Mediocrità - il giudizio di capra
sentenziò le eterne nostre prigioni

Sento la vita allontanarsi da me
l'inseguo, nutrendo le fiamme ormai smorte
ogni pseudo-occasione rinnova i perché
e perché dovrei ancora respinger la sorte

Ella che si conferma negli esiti amari 
mentre si consolida la diversità 
acquisita - e tutto quel che bramavi
or non lo brami neppure a metà 

Ti richiama il sonno a gettar tutto quanto
sai che rilancerai ambedue le mete
vita eterna e vita terrena vorrai 
ed entrambe avranno forme inconsuete. 




mercoledì 8 maggio 2024

Tentazione


Difficile è resister nella mota
solo in stridente e sordida realtà 
ma è sol così che la tua penna amata
può giunger lentamente al suo aldilà 

Allettan scorciatoie infiorettate 
che ti propone a volte questa terra
ma infide son le gioie prelibate
saran presto un artiglio che ti afferra

Non val la pena barattar maldestro
bieco un bicchiere di mondanità
per il futuro pieno del tuo estro

La prima, sai, non ti sorriderà:
persevera nel grave sforzo onesto 
che ti consegni la tua eternità. 



domenica 5 maggio 2024

Camminando su d'esse


Distese di legni inerti 
su spiagge deserte 
ne richiamano
altre infinite 

che camminando su d'esse
si sperda ogni male subíto?

D'altro canto il viluppo
d'Ingiustizia non si sbroglia diretto. 

Nel giorno dell'addio
come sarà il tuo volto? 
Ancor benevolo o feroce? 

E il pilastro traballa
imbarazzato
poi si rafforza e radica
ergendosi a fiero
vessillo del futuro

Non sono mai stato 
davvero terrorizzato
di quello che stavo facendo 

vorrà dire che ne sono all'altezza? 



mercoledì 1 maggio 2024

La coscienza del male


Informe e poco chiara è la coscienza 
del Male - che precisa ha una struttura
fuori di me, e interna risonanza. 
La brama di stroncarlo è imperitura. 

Dovunque una menzogna prenda luogo 
lì stride il cuore mio e spinge alla lotta
tutte le mie risorse e non c'è modo
che il vero al falso infin si sottometta 

Ma questo mi ha condotto sì lontano 
entro una strada buia e perigliosa
volevo estrarre il mondo dal pantano 
verso una nuova vita rigogliosa 

Spina è troppo profonda a ché immediata 
possa essere strappata dal terreno
e ogni superficiale lotta è usata 
a denigrar l'impresa del titano 

Mollar la presa mi può alleggerire 
fuga e narcosi aiutano la mente 
e il corpo qualche cosa può gradire 
di immediato - senza grandi intenti 

Continui a bramar requie e a rilanciare 
lontan la barca della tua virtù 
che non accetta mai di difettare
e rinunciare a ciò che sta più su 

Ma ormai sei compromesso e dei salire 
su dall'abisso in cui ti sei cacciato 
per farlo dei distenderti ed ardire
o - disfattista - non sarai salvato.