La tentazion di lasciar che il flusso
vitale spazzi le spine ingrate
è forte, ma temi che questo lusso
renda al futuro più nere giornate
Strati di spirito non son sanati
lo senti quando l'aratro v'incappa
tasti dolenti sono suonati
frequentemente da lingua distratta
Non saran loro a correrti appresso
devi ben farti giustizia da solo
meglio se neanche li inviti al processo
testimonianza equivale a dolo
Hanno agito e parlato a sufficienza
hai gli elementi istruttori
d'altri contatti puoi fare senza
ben proteggendoti da quei distruttori
Meglio ricordi quegli anni neri
mai registrati adeguatamente
e più ti sembrano ingiusti e severi
gli strali e i giudizi di quel pezzente
Da parte sua e di mille altri
sempre necessiti d'avere il maltolto
reso - e punire tutti i bugiardi
e sopra ogni cosa: essere assolto.
Un altro di loro ti ha dato pensiero
grave e pungente, ma guarda meglio
forse non era odio, ma invero
volea difendersi da un cupo risveglio
L'odio si esprime diversamente
ben più frequente è la paura
di compromettersi su qualche frangente
con chi ha scelto una strada poco sicura
Quello che vivi e quello che annoti
sembran per te avere pari importanza
tanto che spesso non sai a quali moti
(di piedi o di penna) dar precedenza
La conoscenza è da conquistare
come la vita - e tanto t'angustia
il non poterti appien dedicare
a entrambe, rendendo la barca robusta
Insegnano in molti che non è importante
vivere eterni - però creare
qualcosa che viva in eterno, e la gente
più non lo sappia dimenticare
Sono angosciato che la stanchezza
mi abbia colto al momento sbagliato
e quell'innocente mia debolezza
mi abbia per sempre fregato
Chi fino allora si risparmiò
arrivò riposato, e si salvò le penne
ed anco di gloria già si ammantò
inorgoglito e quasi indenne
Altri pagarono, ma presta rivalsa
ebbero su quegli assassini
ingordi che diedero inizio alla danza
di cattiveria senza confini
La mia voglia di vivere mi sembra quasi
un delitto - ma la rivendico fiera
ché più di altri ne avrei diritto
e non lo esclude la mia bandiera
Sempre rimandi e contingenze
sembrano rendere eterna l'attesa
di un giorno limpido, un sole splendente
che non ricordi torto né offesa
Temi che su false fondamenta
i tuoi edifici debban crollare
presto - e nella tormenta
si è poco liberi di gioire
Falsi i pilastri son di quest'epoca
già lo sappiamo, ma almeno all'interno
di questa scorribanda epica
devi ben mitigare l'inferno
Scegli le zolle su cui costruire
restano mobili e provvisorie
ma lì puoi respirare ed ardire
pianificando nuove vittorie.
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