Viaggio
stridente in quest'antro di fumo
non
bolle in pentola nulla di chiaro
né
sono nuove le forme che assumo
non
è del gusto diverso l'amaro
chissà
quanto tempo dovrà passare
perché le cose erronee che ho ammesso
vedano
tutti i segreti svelare
ed
il mio nome mi sia concesso
chi
tiene troppo a cuore il suo onore
rischia
di perderlo nella distanza
se
lo distanzi senza rancore
ritornerà
senza intermittenza
ho
l'impressione che questa vita
abbia
disposto dei piani precisi
che
non eccedano nella salita
perché i suoi pupilli non li vuole arresi
non
tira mai quindi troppo la corda
e
non per caso lei non si spezza
astuta
nei compromessi che accorda
conserva
tutto nella sua interezza
se
c'è un valore nella sostanza
non
servono fate, non servono maghi
non
servono incontri della provvidenza
serve
soltanto crescer per gradi
e
abbandonare l'ansia di prendere
frutti
maturi da un albero acerbo
ci
sono cose che non puoi comprendere
solo
se vecchio il vino è superbo
ipotizzando
che le assonanze
siano
alleanze concettuali
talvolta
bastano un paio di pinze
per
disegnare dei paralleli
vorresti
avere un bel mappamondo
con
una mano trovare tutto
ma
per chi ha corrotto le cose in fondo
la
tua scoperta sarebbe un lutto
ecco
che l'arte di collegare
è
una battaglia dai mille volti
spesso,
persone che non puoi incontrare
fa la tua parte, perduto tra molti
estraniati
da chi non vuol capire
chiudi
in te stesso una buona azione
cerca
uno scorcio di bel sentire
lancia
la rete dell'intuizione
se
non impari l'economia
di
cuore e cervello, non hai speranze
se
tu non poti lungo la via
l'albero
crolla, e chiude le danze
prova
di getto a scriverlo in rima
sai
ben che vola solo chi osa
ma
se hai volato già molto prima
osa
fermarti e passa alla prosa.
Nessun commento:
Posta un commento