Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

giovedì 22 dicembre 2016

Polverosa malinconia



Questo carbone non sublima

a colpi di stanche pale lo sperdo nell'aria

l'occhio vuol chiudersi
vuole guardare luci fioche

il corpo intero non è un guizzo d'insetto
né un guerriero spartano

ogni vendetta è preclusa
dalla gabbia sistemica
e da un carattere che conosce ogni premura
non dovrebbe forse avere

vi era una bellezza fugace e infame
è scivolata via lasciando solo
una lunga impronta tormentata

vedo in loro
falsità intrinseca, assenza di passione
dolore gratuito e gioia negletta

un personaggio scabro ha lasciato il posto
a chi rischierà di sostituirlo

il gigante è tramortito

distratto bruscamente dalle sue corsie
cade vittima di truffe telefoniche
si salva in extremis e si becca
l'onta

tieni attiva a priori la bivalenza
truffa-occasione

come anche sistema-antisistema

non si può più sapere qui che strada prendere
si scialla, si attende, si analizza ancor
si marcia, il verso rimato è impossibile

qui si fa musica con zampe d'elefante oramai

quando antri saranno miei
le loro carte troveranno nozione
e posto idoneo, anche nella loro immondizia

ora sono sperduto in un regno che non mi appartiene


e ancora nulla di voi viaggia verso quella rivoluzione
che in me ha perso ogni stilla di fede

nichilismo sopravvivente è ora il mio nome
la mia ideologia

antitesi della pietra filosofale
è il decorso della vita umana
tutto trasforma in sterco

i denti si segano e spaccano
e cariano fino al cervello

non c'è più forza per
pulire & mettere ordine

mi servono stellari isolamenti

invece andavo proprio di recente
a mondanizzarmi per non soccombere
sono soccomBUTO nel tentativo

adesso c'è un nuovo bivio e io mi lascio cullare
da una polverosa malinconia

purtroppo domani ci saranno i figli
dei genitori

non ho fiducia in niente e in nessuno
mi aggrappo a un vomitio verbale
vagamente artistico


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