Islanda
mercoledì 27 settembre 2017
Eppure c'era
é poi così importante vedere le pietre del regno?
Non siamo stanchi di essere o non essere all'altezza?
E val la pena d'inseguire ciò che non è evidente?
Non puoi rasserenarti ponendo ad ogni male che
scorgi un antidoto d'inchiostro?
Non è questo che devi essere?
Non riesci a rilassarti pensando che andrai in rovina?
Che l'impresa somma ti schiaccerà - e la moltiplicazione
dell'ego
Eppure c'era...
una scintilla più calda di tutte le altre
che guizzava avventurosa, d'estate e d'inverno
resistendo e vagolando fin dove
nessuno la seguiva...
Ma alcun incontro le fu propizio
l'inedia non poté che
spegnerla poco a poco...
Vorresti, per quiete, ma anche per ripicca,
restare sola
ma quanto calore è andato perduto
appiccicato ai soggetti
ed ora ti muovi stanca...
Le stufe con le braci sono
purtroppo tra le genti, contornate
da cani famelici
e trappole e guadi
e piante spinose.
Siamo costretti a volere
un altro capitolo dell'avventura
ora che aspettavamo
una provvida nave che ci portasse via
nella terra del sonno
per risvegliarci
nella promessa
che avevamo mantenuto...
A noi nessuno promise nulla, in effetti.
Dobbiamo pigliarci quello che è qui
oppure attendere che altri doveri
si sentano chiamati.
Abbiamo due possibilità di rinascere.
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