Islanda
domenica 11 febbraio 2018
Non vi è arte libera
Non esci liquido
getto d'inchiostro
a svuotar
questo broglio
spine di coscienza
ci danno avvisaglia
di strati malsani
di universi di guerra
da vincere
di testa o di corpo
non si inizia niente a caso
salvo per scuotersi dal torpore
od increspare una placca
soffocante
non vi è arte libera
sol liberante
solo mossa efficace
nella propria partita
l'arte è immersa nella bolgia
non trascende
fa trascendere
chissà con quale
andatura sdegnata
in crescendo
è avanzata la nave nemica
nel mio mare stagnante
velenoso e acerbo
in quella poltiglia
che cercava di redimersi
con espedienti sbagliati
ma anche quelle erano
colpe acquisite
erano fardelli su esili spalle
di cui altri si erano scrollati
non sai se più ti sei stancato
o irrobustito
la realtà va sondata
scompaginata
e ricomposta
in quadro idilliaco
l'arte deve riscattare
muover le menti
che muoveranno le mani
che cambieranno il mondo
fino alla vecchiaia
dureranno i postumi
dell'antico errore
sempiterno orrore
inciamperò sempre in parole
o immagini che innescheranno
il rasoio
chissà quanto è stato davvero
consapevole il suo atteggiamento
aveva tutta l'aria
di voler approfittare al massimo
della posizione vantaggiosa
in cui l'ho messa
e comminare la pena massima
non le facesse correre dei rischi
da allora in poi girovago nell'Ade
sempre intenzionato a raggiungere
la vetta del cielo
i giorni e le notti mi dicono
che non c'è spazio per vivere
con chi si vorrebbe amare
e non c'è abbastanza tempo
per correggere noi stessi
dobbiamo necessariamente
invadere altre vite
e credere di poterlo fare
non si gioca al ribasso
non ci si adatti o accontenti
so che ancora io dico il vero
quando dovrei mentire
e pago ammenda
mentre altri mente
quando dovrebbe esporre
il suo torto alla giusta
punizione
nella vita bisogna imparare
a non rispettare gli indegni
ma fino alla fine si sopravvaluta
il prossimo, a causa del suo numero
e delle sue maschere
riducilo ad unità e denudalo
vedrai allora se val la pena
schiacciare quel moscerino
sgorbio, o ridere e passar oltre
parti verso le persone
con il rispetto più sospettoso
circospetto
è curioso come i nemici abbiano
potuto far scempio di te, senza
prima averti sconfitto
già c'era il mondo dalla loro
parte, poi hai abbassato ogni difesa
non puoi rivalerti che
rivoltando il mondo
e raggiungendo una posizione
intoccabile
guarda il lato positivo: da qui
si può solo salire - e tu
ancora non hai paura di scendere
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