Islanda
giovedì 22 marzo 2018
Alla mia penna
Non ti stupir del fondo comune
ch'ogni poesia tiene dentro
e solo cambia la forma che assume
cui si declina il talento
Giacché ogni sforzo è diretto
a liberarci dal giogo
cui il nostro prossimo ci abbia costretto
siddunque, tutto è uno sfogo
Non dire che non si debba soffrire
delle persone che non stimiamo
perché sol esse ti posson ferire
tra di noi, solo ci amiamo
Ogni dolor, è perché fuori posto
noi ci troviamo ad esser gettati
e penetriamo nel fosco
per occhi ingrati
Primo passaggio, è nella natura
ristoratrice, trovare noi stessi
di nuovo integri e senza paura
volgerci a nuovi successi
Che posson essere solo contatti
caldi, espansivi, con anime affini
o l'uccisione di sordidi ratti
che non t'uccidano primi
Battaglia cosmica è sempre questa
ed io mi son letterato
per evitare un'uscita funesta,
alla mia penna son grato.
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