Vita
si nega infinita
a
chi la vuol più pulita
sento
l'amaro tagliente
d'un
verso intermittente
stanco,
che smaga se stesso
e
si ritorna appresso
qual
solo ed unico appiglio
il
tuo pensiero è tuo figlio
stingon
miraggi ingannati
d'essere
gratificati
se
tu sei contro, lo sei veramente
vincere
è esser perdente
per
tutta l'esistenza
il
tuo coraggio è pazienza
porgi
alla causa il tributo
sforzo
sì privo d'aiuto
mostrati
persona degna
di
spaccar tutta sta legna
senza
che impulso vitale
possa
morir come tale
dico
di essere stanco
ma
dalla causa io non mi affranco
essa
coincide con me
non
posso vivere come fai te
io
non mi posso adattar veramente
a
un mondo che mente.
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