Schizato
in una rosa di alieni
l’improbo
tempo mi volle
abiti
osceni – scrollo restio
dalle
spalle
Stupisco
di qual entusiasmo
suscitan
percorsi biechi
mutano
in lugubre spasmo
allorché
si rivelano vicoli ciechi
Nessuno
sa dirti niente
già
– non ci son soluzioni
banalità
irritante
di
chi non è immerso in questi gironi
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