Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 30 aprile 2022

Donde può giungere or la speranza


 
Io non riesco a credere che dietro
L’inferno esistenziale non ci fosse
Gli strali già subiti ad ogni metro
Un odio siderale dalle masse
 
E dai loro padroni: contro il bello
Il vero, il rettamente ambizioso
Massimo fosse già il nostro fardello
Trovassimo giammai sguardo pietoso
 
Sentiam mortificar la vita nostra
Che per volar dee sollevare il mondo
Non sia mai data, qui, altra minestra
Ed incubi c’infestino il sonno
 
Noi stiamo a valutare migliorie
Ad ogni aspetto della vita in terra
Non sia che alle mediocri signorie
Piace così – e guai a chi sgarra?
 
Non v’è scarto tra il senso e la ragione
già nulla trovano d’irrazionale
in ciò che fanno, e sempre il lor padrone
difendono – da tempo primordiale
 
Torna l’irriducibile battaglia
Per vivere – tra specie contrapposte
Quando il tremendo vero si distaglia
Spaventa: e voi da quale parte foste?
 
Se orgoglio ed egoismo son sposati
Nello spazzarci via dal tabellone
A cosa vale essere dotati
Di un nobile sentire, e di ragioni?
 
Speranza io non vedo, e sol posso appigliarmi
A questo flusso indomito d’inchiostro
Non so a chi sia rivolto, ma non posso fermarmi
Né mai talvolta usar verbo maldestro
 
Se un intervento esterno è mai previsto
Non ci sarà bisogno di messaggi
Sapranno immaginar ciò che abbiam visto
In tutti i suoi orribili passaggi
 
Essendo come noi, interverranno
Con forze che quaggiù non abbiam viste
Per sempre a liberarci dal tiranno
Senza che attraversiam fangose piste.
 

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