Io non sapeo già darmi la ragione
del giovenil mio truce quotidiano
e sol tenendo dritto il mio timone
illuminai il mediocre leviatano
tutto a scrutar con occhi ottusi e lerci
e fiero di lassù legiferare
sopra gli uman valori ed i commerci
fondate su ciò che abbiamo di comune
ma di tutte le infamie che raccolsi
rivalsa eterna cercherà il mio lume
laddove resta il mio uno scimmiottare
gli atteggiamenti consoni a godere
ed apprezzar l’ottone luccicare
che invero mi appartiene e può spuntarla
può ottener dal prossimo di meglio
se anche lui riesce ad apprezzarla
vanificar è il loro potenziale
se questo contro quello è già schierato
e un giorno, intero lo vedrà cambiare
dalla sua medietà le mie intenzioni
posso dosarmi, intanto che mi rende
spendermi ovvero in due direzioni
per gradi crescerò in entrambi i campi
e quando le mie tempie avrò vecchiotte
per questo mondo inizieranno i crampi
e simbolo vivente alternativo
io pianterò già sul nuovo terreno
le piante portentose cui ambivo.
fino ad allor, resistere io devo
quando tu scopri un nuovo continente
puoi nominare lui, e ogni suo rivo
e non è detto che una nuova vita
lanciata al giovanile godimento
sia esclusa, e non continui la partita…
sul ciclo d’eventual reincarnazioni
non mancan le dottrine – e in qualche loco
qualcuno avrà azzeccato le visioni!
vuol dire che anche qui sarò pioniere
voglio varcare questa e quella porta
credo all’onnipotenza del volere!
Nessun commento:
Posta un commento