Sbocconcellare pezzetti di vita
par più spiacevole, ma è necessario
a convogliarla in differita
laddove tutto girerà al contrario
non si distinguono – aspre – dall’odio
per una vita in controtendenza
vedrà il conflitto salire di stadio
lungo è lo strascico delle ingiustizie
devi distrarti ogni volta che puoi
piccole giuste furbizie
che troverà l’onest’uomo tradito
né la sua sorte andamento frammisto
ma solamente un inferno infinito
che solo sfogo all’istinto donò
mille e più colpi gli restarono in canna
implosi nel corpo – che surriscaldò
chiara e sentita di ringiovanire
con forza volgersi alla realtà
pronto su d’essa intervenire
giorno per giorno – nella mente altrui
nulla vale a dissolverla e atroce violenza
deve spazzarli nei pozzi più bui
infiacchito e braccato dentro di me
con questo mondo che fa da cornice
alleato ai nemici – ahimè.
fresca sorgente che erompe imperiosa
e illuminata da quello che provo
e ho ben descritto, svolti la cosa
mai più profondo e sfaccettato
distorcimento di tutto l’essente
e son proprio io ad averlo subito
di vili bastardi, forse, uno stuolo
a derider l’immagine falsa – e bugiardi
un giorno arderanno, riversi al suolo
il corollario di ogni bassezza:
è la menzogna – e come una tarma
corrode i tratti della bellezza
che verità sia più forte di tutto
sol ciò posso fare, finché sono vivo
a contrastare infinito lutto.
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