Chi non ha mai sentito e dovuto
soffocare in gola un grido che voleva
riempire e bruciare l'universo non ha
mai conosciuto la vita.
Non passa invano il tempo
immersi nella melma scabra
dell’immondo presente
crudeltà incomprensiva
dei guastatori mediocri
che tutto uccisero
ciò che giunse dall’alto
non puoi contare
che sulla loro assenza
e sui loro strali improvvisi
non puoi compensare
cotanta sporca malvagità
ed il carattere si guasta
ed ogni bella visione
la sublimità musicale
e cento paesaggi
non sono sufficienti
a rinnovare la fede
a curare le ferite
sei corrotto
profondamente
e ti ravvivi al massimo
della truce verità
che il piacere non sia
condannato, se solo lo
cerchi
egoisticamente e senza più
alcun ideale.