Per molti anni ho gridato
nello Spazio
gridavo le vostre ingiustizie
ma voi non udivate suono
vedevate solo un uomo
che faceva boccacce, sicché
pensavate fosse pazzo
Altrove io scrissi
e voi coglievate il ton predicatorio
ma non la predica
il tono altisonante ma non l'altezza
Il vostro pensiero e giudizio
sono inesorabili
posso solo immunizzarmene
e ad un mondo migliore
siete ostili perché
esso richiede ciò che non possedete
Non voglio più inseguirvi
né essere il cassonetto differenziato
dei vostri peccati
Cercherò sobrie distrazioni
e ingannerò il mio ego
che mi ha sempre chiesto l'Impossibile.
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