Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 26 dicembre 2015

Frammentaria



Devo trattarvi come foste leggeri
biechi macigni ammucchiati nel tempo
e che non tagliaste ma foste gentili
neri imbarazzi ficcati qui dentro

uomini colti non sanno capire
che il mondo sia colto di quel che sa fare
resti un bel libro per ogni funzione
ogni superfluo è da eliminare

chiamasi "pura", tra torbide azioni
lei che concentra le forze in un punto
tu ottieni progressi e poi rivoluzioni
se te ne stai ritto dove sei giunto

anche per questo devi accettare
di non poter innovare mai troppo
lascia gli indizi a chi dovrà seguire
se alla tua via è impedito il galoppo

si chiama "paura" quella che senti
perché hai ben saputo cosa vuol dire
viver futuri ed esser presenti
e nessun fato ti possa graziare

ma la paura è figlia del vuoto
quello riempito in te dal nemico
che ti corrode con il suo moto
e delle sue fronde senti l'intrico

tienila salda la tua autostima
sciogli vergogna, mastica rabbia
rammenta a te stesso chi ha sbagliato prima
sentiti il dio della mietitrebbia

devi aumentare il vigore dei calci
la sicurezza dei moti d'attacco
e non pensar che milioni di falci
sian sempre pronte a tenderti scacco

però ricorda, mio ragazzone
che ogni buon gesto, che il cuore appaga
ha un'integerrima condizione
che tu sia pien di bandiera & spada

partire storpi porta sconfitte
inesorabili e corrosive
perdi terreno, ma anche le accette
e i capisaldi del tuo sentire

chi non agisce per sempre accorto
scivola inquieto dalla parte del torto

ma in questo mondo di violazioni
di ogni nostro limbo privato
accusi tutti di collusioni
e non sai se è vero, o te lo sei sognato

sai perché questa tu non la chiudi?
perché l'hai voluta lasciare aperta
perché attingesse da altri lidi
quando la spiaggia può esser deserta

le poesie vanno scritte in fretta
son tutte quante fotografie
può esserci il mondo in presa diretta
letto attraverso le cose mie

ed è così che si scrive grande
ma se dimentichi quel momento
poi devi farti troppe domande
hai impigliato nel tempo il talento

il messaggio ha perso unità d'intenti
puoi avanzar, ma qualcosa stride
versi veloci diventan lenti
se anche la penna qualcosa uccide

e sei sfasato nell'espressione
hai già imbastito nuovi cantieri
stavi scrivendo dell'altro e altrove
perché devi porlo datato ieri?

almeno ne abbiamo preso coscienza
il testo è autoreferenziale
ed aspettando una nuova udienza
spero che vi sia piaciuto uguale

Nessun commento:

Posta un commento