Islanda
venerdì 13 ottobre 2017
Il nocciolo più vecchio
Futur che non diventi mai presente
consumi la speranza nei miei mezzi
ma un universo è ancora qui, latente
oltre il coraggio di usar nuovi attrezzi
Nessuno è interessato alla potenza
che ancora non è diventata atto
riscatta tu un mistero della scienza
misteriosa è la scienza del riscatto
Legge pare già quella di arrangiarsi
di rado troverai un allenatore
che analoghi obiettivi si sia posti
o che non voglia già condurti altrove
Cura i risvolti amari del passato
ma al pubblico non farne più menzione
non ne sarà giammai interessato
se fulgido non splendi sul torrione
Se a lui non dai speranza di riscatto
se non lo colmi di piaceri e doni
perdonalo di ciò che non ha fatto
allor che i giorni tuoi non eran buoni
Ed usalo già come lui ti usa
poiché non siete amici nel midollo
la cosa non dev'essere confusa
ma neanche devi rompertici il collo
La maggior parte è pronta ad afferrare
distrattamente, i dolci più gustosi
appesi al tuo nuovo albero a Natale
gettar l'incarto e andarsene festosi
Se poi qualcuno mai non ti perdona
di essere apparso o pur di essere stato
tu non considerarla gente buona:
per la tua causa, quello va scartato
Puoi solo realizzar ciò che di meglio
- e sono ormai vent'anni che ci provo -
possiedi e dorme e vuol tenersi sveglio
il nocciolo più vecchio, che ora è nuovo.
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