Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

venerdì 22 dicembre 2017

Verso la tua vita



Sembra che il fato ti lanci avvisaglia
lui che si mostra ai punti di svolta
allor che il conoscere non ti attanaglia
né attira più - come era una volta

quando sol restano i colpi di coda
della preoccupazione tagliente
di chi per errore, ignoranza, per moda
ti giudicasse negativamente

ti sentivi più forte e quasi irrorato
di una fiducia mai vista prima
che con l'anno nuovo avrebbe cambiato
musica - e avrebbe condotto in cima

ma scabra un'ondata di pessimismo
ancor proveniente da umana miseria
la stolta fiumana dell'egoismo
ti sprofondò in una crisi seria

tutti si negano biecamente
fieri al perdono, al coraggio, all'aiuto
vogliono aver senza rendere niente
sputare senza ricevere sputo

con queste pietre, come potere
tirare su il castel principesco?
con qual diritto, quale dovere
ne partecipa l'empio, si sbatte l'onesto?

Si ripresenta idea più modesta
quella di scrivere per chi rimane
giusto nell'epoca prossima e arresta
con la sua forza la torma infame

quel che tu fai per necessità
del resto, di guadagnarti il pane
ma in modo alienato, sempre cadrà
falsa partenza non può finir bene

e allora il dubbio ancora ti sprona:
è giunto il filosofo al fin della via?
questa è la giusta campana che suona?
siam pronti all'azione, e sia quel che sia?

proprio le angustie di quel concetto
quel del perdono di stampo cristiano
ti rilanciavano a scavar qualche annetto
in questo mistero del genere umano

laddove il malvagio trova sollazzo
nell'esternare ogni mal percepito
il buono sente sgradito imbarazzo
e se lo tiene nel cuor, fino a quand'è ammuffito

si prospetta rivalsa in un 'regno dei cieli'
la posizion prediletta
spetti già agli 'ultimi', ossia ai più fedeli
alla causa di render la vita perfetta

ma la natura fu falso porto
anche stavolta - non ti dissero niente
pinete e lagune, cui ti eri rivolto
per ispirarti e affrancare la mente

so che ti vogliono piccolino
servo illegittimo, scoria passiva
ed arrestare un grandioso destino
animale travolto, riverso a riva

mortificar la potenza inaudita
se tu non lotti, ci riusciranno
devi fare di più, per aver la tua vita
e condurla all'apice: devi esser tiranno

poiché tirannico è questo mondo
con la sua mola, e ti schiaccia imperioso
in fondo a tutti i terreni che sondo
vi è pietra dura: un sostrato impietoso

tenero conservando il nocciolo
mi volgo perciò a indurire le scorze
devo adattarmi a ogni tipo di suolo
senza più 'ma', senza 'forse'

ma forse era parte ben dell'impresa
anzi lo dico ormai con certezza
il viver nel dubbio, quando l'offesa
era oggettiva: ma spingeva in altezza.


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