Islanda
venerdì 1 dicembre 2017
Nell'acqua grigia
Credo mi rivolgerò
al vagabondaggio
ed al ristoro del palato
poi guarderò luci
antiche e nuove della città
Federico riesce ancora ad abbagliarmi
fulgente
fu perla e perla rimane
ma non può cogliermi come io lo colgo
ed il suo soffio è insufficiente
a dilacerare le nubi fosche dell'oggi
moral non hai risolto
fu tragico il Novecento
così la vita mia
nell'animo irredento
bisogna adesso superare pessimismi
più profondi
amare una versione della vita ancor più ardita
conquistare piaceri più intoccabili
ed oggi l'uomo di penna
ha perso il suo prestigio
di libertà e moneta
ha perso il privilegio
e spande l'universo
e le sue interpretazioni
accelera la storia
un vortice perverso
annego senza fondo
che forse io mi trascini
arricciando fronzoli a quanto
di significativo ho già detto?
Che io possa sol profetizzare oltre
- ma non oltre andare?
Che spetti a te, giovane baldo di domani?
Che io veda in te le scarpette vivide
che tanto mi mancano?
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