Le
conoscesti allor
vedesti
poi
rigide
spine d'essere un altrove
quiete
s'intingono in ogni musica d'accatto
parente
di un tuo lemma di anima
che
interpreti
con
passione inaudita
non
trovasti mai appartenenza
non
può oltreuomo darsi a tradizione
né
tradizione intera darsi a lui
sbocconcellar
pezzetti tu dovrai
interpretare
ovvero sovrastare
ad
ogni cosa data
hai
visto bene, quei nostalgici
sono
nemici, devi guardartene
un
di loro ti umiliò poggiando un piede
sopra
zoccolo tradizionale
un
sull'altro, ancor più antico
niente
di autogeno
mentre
tu...
avresti
costruito tutto quel che è stato prima
senza
che ci fosse stato, e forse senza i suoi errori
ora
rifacciamo il mondo, e abbiamo
tutto
il tempo del mondo
il
cavallino ribelle ha rotto più regole
di
quante sospettasse ce ne fossero
ed
il dazio gli ha permesso di capire
adesso
il cuor si taglia
ma
è saggio e non spaura
sei
tu il padrone, di lande inesplorate
con
gli animali devi vedertela, con le piante,
i
fiumi e i pantani, non con gli uomini
abbandona
il rimpianto ingannevole
della
compagnia – erano nemici
ora
sei solo e non devi mentire
né
dire la verità.
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