Islanda
domenica 24 dicembre 2017
Dice il sapiente
Stolto vanaglorioso
uccise penne nere
di veleno le intrise
Patria mancante
e storica contingenza privò
di azione liberante
Così confuso ancora
d'impresa che tuttavia fu
fierezza è scolorata
parole son tabù
Ti chiedi ancor di essere
quasi universale -
il quadro che vuoi tessere
è forse surreale
Laddove sei pietoso
e indulgi con te stesso
arriva secco, odioso
l'aratro del tuo prossimo
quando lui è clemente
tu per i fatti tuoi
sei cinico supplente
e picchi fin che puoi
Accetta imperfezion
d'ogni progetto
non devi essere tu
quello che chiude il cerchio
tu prendi quel che hai
o non avrai niente
e niente non sarai
dice il sapiente.
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