Islanda

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arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

martedì 22 ottobre 2019

La favola della democrazia


Indici un giorno di anarchia e troverai la popolazione nel panico. Libertà significa infatti autonomia intellettuale e coraggio nell'assumersi responsabilità: qualità possedute da pochi. Dona la libertà a chi non le possiede e lo vedrai innanzitutto guardarsi intorno per sincerarsi di cosa stiano facendo gli altri: il gruppo più numeroso (dunque all'apparenza affidabile) oppure una persona forte che possa fungere da guida. Il metodo migliore per stroncare, ed in tal modo vanificare, le pretese intellettuali dei mediocri, è quello di metterle di fronte alla solitudine e alla responsabilità del giudizio: qui crollano tutte le loro certezze. In Democrazia le decisioni non sono mai personali, ma sempre collegiali o collettive, e la responsabilità è distribuita e diluita fino ad essere di fatto dissolta e non più percepita come tale, nonché concretamente impunita. Il popolo non si rende conto che solo a queste condizioni, ossia sotto l'egida protettiva di un gruppo fattivamente irresponsabile, è disposto ad assumersi quella Sovranità, attribuitagli come diritto inalienabile dalle carte costituzionali.
Qualora poi gli venisse fatto presente che il vero potere non spetta a lui, e nemmeno ai suoi rappresentanti eletti, ma a soggetti terzi altolocati ed indicati genericamente e vagamente con epiteti come "Poteri Forti", egli non farebbe una piega, non leverebbe una sola parola di protesta: il loro spirito gregario esprimerebbe invece la tacita sentenza "laddove c'è forza, io mi ci assoggetto" e proseguirebbe il cammino, narcisisticamente illuso di governare ma invero inconsciamente rassicurato del non doverlo mai fare. Le rivoluzioni democratiche sono infatti volute e pianificate da tali gruppi di potere, dagli intenti sovversivi, giammai direttamente dal popolo, che viene solo utilizzato per instaurare una nuova autorità di fatto, sia essa dichiarata od occulta.

1 commento:

  1. E lo stesso può dirsi dei totalitarismi. Con in più la schiavitù e la condanna degli oppositori del regime. Amen

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