A chi rivolgo mai queste parole?
Al vento - non mi fido di nessuno...
Non so più dove sbatter queste suole
se fiato umano è sempre sì importuno...
Tieni per te le stanze tue infernali
non può essere già mai fresco conforto
la voce indegna dei superficiali
ma solo un ulteriore e grave torto
E tutto sta crollando malamente
saggezza antica sembra meno saggia
schiacciata ed oberata la mia mente
dispera di raggiunger nuova spiaggia
florida - d'un nuovo continente
che giallo sol d'ingenua gioia irraggia.
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