Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

giovedì 29 settembre 2022

Mai più


Né mai più scorderò
quel che m'ha fatto il verro
più della puzza gretto
il lurido plebeo
brutale nell'imporre
il suo pensiero inetto 
tagliola infame prona sul sentiero

Ancor devo far mille
gravose concessioni
a te che infesti l'aria
e tutto strazi 
domini il mondo, ed io
con massime attenzioni
sul tuo terreno muovere i miei passi

Arriverò a sbranarti senza indugio
ridotto alla poltiglia che hai nel cranio
anche fisicamente, lontan da ogni rifugio
tu che ad ogni giustizia sei estraneo 

E ancora fino in fondo non realizzo 
non so quanto intricato sia il viluppo 
delle tue colpe, tra ciò che analizzo
ma già so che per te collassa il tutto

Che sanguinosa e impervia la mia vita
sia volta quindi a radicalizzare
l'odio per voi e l'eterna differita 
con cui intero lo potrò sfogare?




martedì 20 settembre 2022

Senza fine il tormento


Un'altra linea di panettoni
ci attende sadica all'orizzonte
sono migliaia, sono milioni
e arriveranno, poi, le colombe 

Tutte agghindate di dolcezza e pace
ma sono il tragico della nostra vita
sono il superfluo che l'uomo audace
sa ricondurre a chi l'ha studiata

Si per fiaccarci e renderci inermi
e rassegnati, pallidi automi
ciechi e ritorti come dei vermi
oblianti, infine, i nostri nomi

Quello che siamo viene dissolto
e i terapeuti reggono il gioco:
"scorda il passato, resisti molto, 
e non opporti al perverso moto".

Usi i tuoi carmi come pugnette
piccoli orgasmi autoindotti 
vita in ritardo sulle lancette 
cerca senz'altro deviati sbocchi

Ma quella fugge, or più lontano 
già che ingannevoli son i suoi mezzi 
segue un destino che sembra inumano 
e per cambiarlo, non vedo attrezzi

Stanco di non-soluzioni lente
sconfitte storiche dimenticando
pensi a incursioni violente 
poi, tristemente, ritorna il senno

Se tu ti leghi a dieci persone
nove, peraltro, son traditrici
sembra non possa vincere il bene
e solo mentano i buoni auspici 

Ognuno la vede a modo suo
sente le proprie priorità 
e quando è sistemato lui
perisca pure l'umanità 

Se smetti di lottare, sei morto
ed anche questo lo senti ingiusto
non sembra fine un disiato porto
e lascia identico questo posto 

Dietro la prima porta una tigre
e dietro la seconda un leone 
le nostre menti non siano pigre
cerchino terza una soluzione...









lunedì 19 settembre 2022

Pensieri al tavolino


Il fragore immondo 
della macchina del caffè 
bevanda inutile
Luci irritanti
che feriscono gli occhi
Musica merdosa 
alla radio
Orridi avventori
E lo sguardo
non respira perché 
fuori hanno messo
stand commerciali 
e impalcature
In strada non si parcheggiava
perché hanno piazzato la mostra
dei mezzi agricoli
nel centro cittadino
Davanti al teatro 
lavori in corso
per quindici anni
e non è cambiato nulla
La biblioteca fottuta
apre alle 9
e io me ne sto a spasso
nel nulla per due ore... 

Nel mentre
la mia vita rubata 
prosegue - ad inseguire 
invano il maltolto 
la distruzion del falso
e la pienezza 

Impegno e coraggio 
non possono
andare in pensione 
oppure il mostro 
non sarà sconfitto
ma sembra esserci 
un pezzo di me in ogni uomo
che ammicca, mi appoggia, mi scalda
non sono completamente solo
ecco che forse il mondo
nel suo insieme 
risponderà. 




martedì 6 settembre 2022

Canto degli uomini perduti


La bocca è guasta di caffè salato
per l'esistenza indegna
come le anime che ho incontrato 
cui la virtù non si insegna 

Fu ogni tua spiegazione 
fulgido buco nell'acqua
fanno la stessa osservazione 
ed ogni falso concetto prosegua

decenni - a dilaniarti ignaro
non puoi sottrarti, né mutare il giudizio 
più tu rilanci, più s'insinua l'amaro
dentro di te, per la voce del vizio 

In questo mondo a rovescio 
piglia il mediocre tutto il pacchetto 
felicità e gloria a buon mercato 
tanto più quanto sei gretto

Spende una vita durissima e proba
il virtuoso, per averne in cambio
la fiera condanna del pensiero alla moda
sono il contrario di quello che sembro

Complicata e sottile la sua situazione 
così i suoi pensieri, e i suoi moventi 
violenta tutto il brutal mascalzone 
per sempre anguste son quelle menti

Dopo la morte, forse, una revisione 
di te - che non te ne fai un bel cazzo
del tuo destino vuoi l'inversione
scambiar le tue opere col quieto sollazzo

Tanto la falce ti annulla comunque 
muore col corpo la gioia 
e allora godila, dunque 
pria di tirare le cuoia

L'intorno ti schiaccia e divora assassino
tiranno dissennato
raccoglierai al confine 
quello che hai seminato?

Ora ne dubiti e sei pentito
già nel profondo e sinceramente 
di pochi uomini il prato fiorito 
si può inseguire idealmente 

Ma quelli sono sperduti qua 
ad affogare nel mosto 
denso e acidulo della realtà 
si potrà uscire da questo incastro? 



domenica 4 settembre 2022

S'era dispersa fuor dalla mia mente

 

S'era dispersa fuor dalla mia mente
gravosa brama d'indagare tutto
sembrava vita essere latente
dietro il pensier sospeso oppur distrutto

In parte qui si trova - e ancor mi sfugge
dietro vincenti carte, in produzione
lenta da risultar esasperante
sbotta l'antico spirito, che rugge

Istinto fu negato dalla maglia
già nel lento passato e dai plebei
continuano ad aprirsi delle faglie
e sempre sono solo affari miei

Ma in parte è ancor tutto come prima:
che pria di agir dèi diventar sapiente
del sunto dare prosa ed anche rima
e vita intanto sfuma lentamente

Perché così lontano mi han gettato
gli dèi dalla mia terra che - promessa
ogni suo metro vuole conquistato
per tramite d'indomita fortezza?

Mi dissi accontentarmi del già fatto
e il suggerir le piste a nuovi nomi
ché non aveo firmato alcun contratto
che mi legasse a vita a ste missioni

Legato io vi son concretamente
schiacciato sotto gli strati d'errore
che debbo pria smontare colla mente
per poi agire: gran vendicatore!

E senza questo già, non può la vita
coglier nel segno e sfiatar serena
da tutti i pori e risultar fiorita
riverso nel suo mar il fiume in piena

Seguir da questa strada più non posso 
m'aspetta pretenzioso un nuovo aratro
a qualche gioia mi sarà d'accesso
se ottundo i sensi a quello che c'è dietro

Di ancora sì imperfetto che dovrò
tutto scoprire in corso parallelo
ma tutto ai subumani strapperò
quello che hanno strappato dal mio cielo. 



sabato 3 settembre 2022

Nuovi sbocchi


Uomini del loro tempo e spazio
t'insidiano biechi la coscienza
la guastano ed aumentano lo strazio 
di chi vuol agguantar l'umana scienza

Ed è lanciato con tutto sé stesso 
ad essa - e l'acquisisce combattendo
coi suoi elementi indegni, e la promessa 
è di spazzarli via da questo mondo

Pianure sterminate, mari e monti
ammiccano e pretendono i tuoi occhi
le mani e i piedi e a sempre nuove fonti 
tu devi attingere e donare nuovi sbocchi 

Inciampi negli sterpi più vicini
giuri la tua vendetta a questi bulli
alfieri del presente che, assassini
t'impongono indebiti duelli

In cui il tuo onore geme e spreca forze
ragiona e si processa e infin le acque
lungi turbate da taglienti morse 
si placano ed impongon spartiacque 

tra te e i loschi soggetti e ben più saggio
ed abile ti muovi nei frangenti 
più vari e divincoli il coraggio 
caduto spesso in trappole torcenti 

Chi non capisce, o invidia malizioso 
il tuo percorso, l'anima, lo scopo
e ti ferisce in modo, già, colposo 
o volontario e non si pente dopo

proteggiti da lui, ma non lasciare
che tolga la speranza al tuo obiettivo 
ed evita di generalizzare 
il suo carattere a tratto distintivo 

del mondo intero, quando altre persone 
ti posson conciliare sulla strada 
e quelli che si sono fatti un nome
t'apprezzeranno in modo che ti appaga 

E pur devi scremare la realtà 
fiuta tutte le piste infruttuose
quelle che non conducono di là 
a superar ciò che fin qui s'impose.