Il meglio, sempre inimico
del bene - sol trovò spazio
dove poteva: fulgida carta
e incomprensibili azioni
Quanta la vita
che avremmo agguantato
in sinergia di spiriti
- ma essa fuggì
da mani basse braccata
e turpemente bevuta
Con azione vincente
non prendemmo lieta confidenza
quella più magica, coerente ed ardita
solo fu tragicamente tradita
Nessun poteva imaginar
ogni bel volto
trasfigurasse in maschera mostruosa
Ma questo è - ed ancora il Fato
non sentenzierà mutamenti
Solo il sentiero, e il tormento
sino al canuto rivolto
ed al giorno più ambiguo
Però non si poteva
scegliere altrimenti
Seguirò vago
a inseguir altre torri?
e scorci - o mi spegnerò
lento e annoiato
Silenzio m'attornia
fragoroso
Fragore è silente
per ciò che ho creato.
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