... E la risuscitai più d'una volta
Idea: e ora su dessa la mia penna
presaga non sia strada ancora molta
stenta a vergar parole di condanna
Concede ad essa quattro rime in croce
quella che sempre tocca a chi la segue
e nel deserto la sparuta voce
s'anima sol di speranze fatue
Personalismi invadono la storia
e ogni concetto, piegato ad uso bieco
un facile guadagno o vanagloria
con o senza intuizion, risulta cieco
Non è forse sconfitta il mollare
piuttosto il non aver mollato prima
che l'ego mio venisse a sprofondare
pervaso dai rimpianti della cima
Ebbene, quella non raggiungerò
ma voglio stringer qui tra le mie mani
ogni gioia residua che ancor avvisterò
e gli altri tratterò come dei cani
Carezze e zuccherino, per renderli fedeli
sino a che non gli tocchi un calcio in culo
meschino per aver risposte lievi
sparare calcolando il rinculo
Subire certi sgarbi converte, sai, chiunque
ogni idea allo stato di natura
ritorna - goder l'attimo presente
d'ogni altra cosa perdere premura.
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