Non v'è torchio che sprema
fino in fondo quest'uva
a stillare la conoscenza suprema
ma mi scordo l'umanità ignava
La question non è posta
e la vita gaudente
ai difetti insensibile di questo reale
della stessa sua pasta
il demente
lui potrà galleggiar sino a sprofondare
Per sereno goder come loro
io non debbo aumentar: devo togliere
ed unirmi tardivo a quel coro
ma non credo di poterlo scegliere...
La forma tirannica della mente
non si mutila e non si estende
condannato è pertanto l'intelligente
a figure, giornate, vite, fini orrende
Ormai perso è il treno della normalità
e come l'hai snobbato, non ti avrebbe accolto
se esiste un terreno di tua proprietà
ancor devi vederne il raccolto.
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