Non devi mescolarti a chi non ti comprende
e se questo vuol dire stare solo
lavorerai su strade meno orrende
di quelle in cui di lor subisti il dolo
T'insidiano con le visioni spurie
e tutto già distorce il loro ego
il tuo che offeso monta sulle furie
sol laboriosamente mi dispiego
Atroce è stato ogni singolo giorno
bastardi hanno passato il testimone
ad altri che, arrivato il loro turno
hanno guastato nera la stagione
Chi non sa quel che fa, io non perdono
non è di contingenza il lor difetto
colpevoli già son di quel che sono
e mai comprenderanno il lor delitto
Pagai, per scelte giuste, il loro prezzo
che biechi mi imposero al mercato
... un tempo le mie ali eran robuste...
e sento che verrà inflazionato
Coltivati piantine all'orticello
i semi tu li hai, e sono buoni
e non ti avventurar fuori da quello
ci son solo piranha e pescecani
Le lor vittorie, di mezza-opposizione
forse godranno, ma risolutive
dei nodi principali non saranno
giacché non hanno idee alternative
Atena forse veglia sullo sfondo
e non permetterà che, sciagurato
lo stolto che cammina per il mondo
raccolga quel che non ha seminato
Quando la storia mi darà ragione
per genio, per la forza, per l'audacia
per ciò di cui son stato testimone
verrò premiato e assolto in contumacia
Il pioniere conosce ambiguità
dei nostri intenti, e sa cosa è stanchezza
fracidi come pere per la troppa realtà
infine sa le cose e le battezza
Le linee d'esistenza non combaciano
solo se lo facessero potremmo andar d'accordo
vedremo i nostri fiumi dove sfociano
il mio nel mar Pacifico, i vostri nell'Assurdo.
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