D'unico viaggio non conosce i fanghi
gli ingorghi, gli accidenti l'uom comune
né quant'esso ti logori ai fianchi
e bieco assai ti giudica il suo lume
che solo vede a un palmo dal suo naso
gli oggetti brama che gli stanno intorno
e la natura stessa vieta il caso
d'un volo discostato dallo stormo
È già lo scopo a dare senso ai mezzi
se lui non vede il primo, è ben scontato
gli sembrino assai stupidi, o anche pazzi
gli atti di un intelletto più dotato
Per sempre biasimevole e vizioso
debole gli apparirà l'agito nostro
così il pensiero - e incontrovertibile
sarà il giudizio: siam di lui l'opposto.
La mente avulsa porta a un'esperienza
che estremizza bene i suoi pensieri
sicché più passa il tempo più ripulsa
riceve dai comuni lor sentieri
Astuto devi muoverti - a sventare
ennesimo uno sfregio alla giustizia
se questo avviene, assurgerà il tuo spregio
a voler l'ecatombe della razza.
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