Un filo di noia si agita in me
mancan fratelli di penna
mentre l'amore spurio e guasto
storce la sua e la mia identità
E scordo azzardi temerari
dalle conseguenze infinite
I doveri eteronomi ancor mi condizionano
ma non dominano e vincono
mi sto trasformando in ciò che ero
a scapito di tutto
e non riesco a leggere più nulla
Pseudo-amici seguono a tradirmi
Alla radio una rarità: versioni jazz
di pezzi famosi migliori dell'originale
Intanto costruirsi è un'impresa epica
E il sogno mio non promette
le disiate stelle - eppure
mi dà più entusiasmo che paura
Sarò forte di ciò che mi ha quasi ucciso
Spero.
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