La superficialità crea ferite profonde
la profondità riesce a creare solo
ferite superficiali
la battaglia impari può essere vinta
solo sbattendo
o facendo scivolare il nemico in
posizione subalterna: da essa non ferisce
e noi operiamo in scioltezza,
d'imperio.
nel frattempo
si devono tenere posizioni impossibili,
dopo un disastro la vita assume la
forma di resistenza strenua per evitare
l'invasione eradicante del nemico e la
menzogna assoluta, salvare il nocciolo
ed imprimere un colpo fondamentale,
garanzia di futuro
non ci sarà più niente di normale
perché non c'era fin dall'inizio
e la normalità per noi è disciplina
normativa
non è ancora tempo - dunque
per essere normali
quando saremo norma
il nemico non lo sarà mai più
convoglierò i miei caratteri acquisiti
nei miei discendenti
sommandoli alla base innata saranno
invincibili
non è onorevole disdegnare
soddisfazioni spurie ed incomplete
lungo attardate, spiacevoli
ciò che è parziale è temporaneo
& il tempo si dissolve nel tempo
pensa all'eterno
sei succube dell'inferiore, del povero,
dell'arretrato,
del malvagio, dell'empio, del molesto
di chi non ha accettato la sfida
smetti di considerarlo, stanne fuori
bisogna guardarsi dall'eccesso di
sentimento
e se non si è coriacei bisogna
isolarsi
ci sono livelli di illusione fatali
non pretendere di bruciare tutte le
illusioni insieme
ma abbattine quante riesci
la saggezza odierna, figlia di quella
originaria è sufficiente
a non intrappolarsi senza ritorno
se ancora ghigna il domani
forse non ride bene e di certo non ride
ultimo
per gradi si arriva
a ciò che non conosce grado
l'Oggettività
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