Dentro la TV una panoramica
dell'oceano umano di sterco
che domina il mondo
le zucche marce
gli zero assoluti
ma possono travolgerti
come un'onda assassina
la parola Verità per costoro
sta in un altro universo
la profondità della loro ipocrisia
è inferiore soltanto alla profondità
della loro barbarie
forse la maschera che vediamo
è la loro faccia migliore
ma l'imprudenza è il male della
gioventù
se guarisci in tempo, sopravvivi
bisogna essere più forti, per
attaccare
per dichiararsi
non ci sono storie
amavi da ragazzino
l'idea dell'avventura
poi da adolescente
l'idea dell'amore
poi da giovane
l'idea dell'agone politico
forse in tutta la vita
l'idea della vita
ma questa era altro, in ogni sua
componente
hai idealizzato il mondo e vissuto
davvero
però molto male perché
hai messo tutti sul piedistallo
le controparti, non erano mai quelle
giuste
a dir bene non c'erano
e hanno guastato ogni sogno
ogni essenza
ogni forza
ogni sentimento
adesso ti aspetta qualcosa che sembra
di nuovo
troppo grande
non possiamo, noi superuomini,
rifugiarci nel piccolo
esso non ci offre riparo, la vita che
vogliamo negare
ci vede, dietro quel muricciuolo
e ci chiama...
solo diffido da tempo
di ciò che affatica
devo trovare nuovi balsami
mi sono allontanato di nuovo, per un
breve tratto
dalle scabrose questioni
sono tornate più dure
ma ora riprendo la mano
un mostro – che ancor non è sceso
dal mio piedistallo
mi ha travagliato di colpa
è il plotone d'esecuzione della mia
dignità
il vile saccheggiatore della mia storia
storia che poteva esser altro
ma ha brillato nelle sue catene
e un giorno la farfalla splenderà
fuori
dal suo bruco
voglio vedere l'indomani
mi manca fresco il mio ieri
tanta vita mi è stata negata
sono più maturo nel gestire la
complessità
nel muovermi negli intrichi e tra i
massi
nel gestire la debolezza
fate sempre attenzione a coricarvi
è pericoloso
arriverò ad ottimizzare le letture
questa nuova impresa me lo imporrà
come lenta conquista
voglio vedere l'indomani
voglio espellere le balle
che ho ingurgitato ieri
cerco strani amici per il mondo
qualche lieve contatto
mi darà la forza di andare avanti
non può chiamarsi successo
ma è un successo
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